di Mauro Giustozzi
(foto di Federico De Marco)
Civitanova sfrutta il fattore campo e fa sua gara 1 dei quarti di finale di Champions League. Una sfida a lungo equilibrata, merito di un Trento all’altezza della situazione ed una Lube invece troppo a corrente alternata, che solo nella seconda parte della partita ha fatto valere la sua qualità E’ stata una Lube impegnata a fondo per tre dei quattro parziali da Trento, con il coach marchigiano Lorenzetti che ha onorato al meglio le 100 panchine alla guida della squadra dolomitica. Ora appuntamento all’11 aprile quando ci sarà il ritorno a Trento che deciderà la squadra che accederà alla final four di Kazan in calendario a maggio. Ma per Civitanova ci sarà domenica prossima all’Eurosuole Forum alle 18 la fondamentale gara 3 di semifinale scudetto contro Modena, una serie che è in assoluta parità sull’1-1.
Juantorena alla seconda palla match fa calare il sipario e completa la rincorsa di una Lube che ha visto lo spettro di un altro tie-break casalingo dopo quello disputato nei playoff scudetto contro Modena. L’ex punisce invece la squadra con cui ha vinto tutto e fa rifiatare una Civitanova non brillante come si era palesato già nelle ultime sfide dei playoff scudetto. Dai giocatori più esperti, appunto Juantorena, Sokolov e soprattutto capitan Stankovic è arrivato il contributo più importante per domare una Trento uscita a testa alta e con l’onore delle armi dall’Eurosuole Forum. Ai biancorossi ora servirà vincere due set nella gara di ritorno per timbrare il pass per la terza final four consecutiva di Champions League. Ma non sarà una passeggiata a casa della Diatec se Civitanova non riuscirà a limitare gli errori ed alzare il suo livello di gioco.
Per la serata continentale Medei si affida ad una Lube con tanti stranieri tutti assieme in campo e con Cester preferito a Candellaro al centro. Trento nello starting six consueto (anche se dopo pochi scambi Teppan rileva Vettori), sostenuto da 8 coraggiosi tifosi arrivati nelle Marche. Avvio di gara nervoso, con i dolomitici che rispondono colpo su colpo. Lanza regala ai suoi il primo vantaggio prima che Sokolov e due ace di Stankovic firmino il break che rovescia il punteggio (8-5). Civitanova imprecisa al servizio e Diatec che si rifà sotto grazie ad un pulito cambio palla e con il fallo di Sander, che pista la riga, che vale il 12-12. Gara che si incanala sul punto a punto. Proprio quel servizio ballerino dei biancorossi regala invece il secondo break ai ragazzi di Medei: l’ace di Christenson vale il 19-17. E sempre col servizio dello statunitense Civitanova prende il largo e va a conquistare un primo set molto combattuto sino all’epilogo finale. Parte bene Civitanova nel secondo prima di subire l’imperiosa rimonta della squadra di Lorenzetti (4-6). E’ il servizio abbinato al muro l’arma letale dei dolomitici che mettono in grandi difficoltà una Lube che stenta invece a carburare. Trento che vola via sul 7-10 ed allora i biancorossi si scuotono e, sfruttando il servizio di Sander, ricuciono lo strappo avversario. E’ ancora un parziale giocato punto a punto nella fase centrale. Più fluida Trento, in affanno e aggrappata al punteggio Civitanova. Ospiti che piazzano il break del 14-17 grazie a un fallo a rete di Christenson: Lube che però non molla, risale la corrente e ritrova nuovamente il 19-19 grazie al muro di Stankovic. Ma sono ancora gli errori dei tricolori, abbinati all’efficacia del servizio ed alla freddezza di Trento, che consente alla squadra di Lorenzetti di firmare la parità. Rabbioso e determinato l’avvio del terzo per Civitanova che firma un 5-0 che stordisce Trento e su cui costruisce il set. Lorenzetti prova col time out a riordinare le idee ai suoi. Ma è una Diatec che commette molti più errori che nei precedenti parziali a fronte di una Lube cresciuta nel ritmo e livello di gioco. Così il set meno combattuto dell’incontro è appannaggio dei marchigiani. Trento ci prova ad inizio del quarto ad allungare ancora la partita. Teppan e Kovacevic fanno volare gli ospiti sul 13-16: è il solito Stankovic a tenere nel mirino Trento (19-20) per un finale al cardiopalma. Dove Trento fallisce 2 palle set e Civitanova chiude alla seconda palla match con l’ex Juantorena.
CIVITANOVA –TRENTO 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 28-26)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sander 9, Cester 8, Christenson 3, Juantorena 19, Stankovic 15, Sokolov 18, , Grebennikov (L), Kovar 2, Candellaro. NE.: Zhukouski, Marchisio, Casadei, Milan, Storani (L). All. Medei.
DIATEC TRENTINO: Lanza 18, Kozamernik 5, Giannelli 5, Kovacevic 12, Carbonera 1, Vettori, De Pandis (L), Teppan 17, Hoag, Zingel, Partenio, Chiappa (L). NE.: Cavuto. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Pashkevich (Russia) e Themelis (Grecia).
NOTE: spettatori 2010, incasso di 23452 euro. Durata set: 29’, 33’, 25’, 36’, totale 123’. Lube: bs. 24, v. 5, m. 8, e. 34. Diatec: bs. 20, v. 4, m. 9, e. 27.
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