Il taglio del nastro
«Lotto e Leopardi. Due “teste” che tra loro dialogano, due uomini che, in qualche modo, si assomigliano. Due anime che si parlano». Sono le parole di Vittorio Sgarbi, curatore della mostra “Lorenzo Lotto dialoga con Giacomo Leopardi” inaugurata ieri a villa Colloredo Mels di Recanati.
L’evento espositivo intende mettere in rapporto due personaggi emblematici per la città: l’artista veneto Lorenzo Lotto, la cui splendida Annunciazione è conservata nel museo civico di Villa Colloredo Mels, e il poeta di casa Giacomo Leopardi. Due anime inquiete e figure di grande sensibilità che, pur affrontando mondi artistici differenti, hanno espresso l’esigenza di raccontare la realtà e il conflitto interiore. Una performance continuativa nell’arco temporale di quattro mesi che si svilupperà a Villa Colloredo Mels. Le opere in mostra mettono in rapporto due uomini meditativi, contemplativi e in possesso di doti straordinarie. «Da una parte un “universale” Giacomo Leopardi – ha aggiunto Sgarbi – dall’altra uno “sconfinato” Lorenzo Lotto. Questi due uomini non hanno un “confine marchigiano”, ma per entrambi Recanati è stata ragione di riflessione della vita». Al taglio del nastro hanno partecipato oltre a Vittorio Sgarbi, il sindaco di Francesco Fiordomo, l’assessore alle Culture Rita Soccio, il consigliere regionale Luca Marconi, la professoressa della cattedra Giacomo Leopardi dell’università di Macerata Laura Melosi e il presidente di Sistema Museo Gianluca Bellucci. Per l’occasione il museo civico di Villa Colloredo Mels inaugura anche il nuovo ed importante progetto di allestimento delle sale dedicate a Lorenzo Lotto, a cura dell’architetto Bruno Mariotti dello studio CH Plus, in grado di valorizzare le opere del patrimonio e quelle ospitate per il periodo della mostra.
Ai capolavori della collezione permanente – il polittico di San Domenico, la pala della Trasfigurazione, il San Giacomo Maggiore e la celebre e rivoluzionaria Annunciazione, nella quale la Vergine, colta alle spalle, non osa neppure volgere il capo verso l’angelo e con le mani sembra quasi difendersi dall’avventore – saranno affiancate altre significative testimonianze della pittura di Lorenzo Lotto, come il “San Girolamo” del museo nazionale di Castel Sant’Angelo, “La caduta dei Titani” in collezione privata, il “Ritratto di gentiluomo con lettera” (Fioravante Avogaro) sempre in raccolta privata e il “Ritratto di giovane gentiluomo” delle gallerie dell’Accademia di Venezia. «Un’intuizione folgorante – ha continuato Sgarbi – con poche ma rilevanti opere ricche di significato, prevalentemente ritratti». Al percorso del Lotto a villa Colloredo Mels si unirà strettamente quello su Leopardi con l’esposizione straordinaria di documenti, manoscritti e cimeli del poeta, unici e significativi, la cui selezione e cura scientifica è affidata alla professoressa Laura Melosi e al dottor Lorenzo Abbate della cattedra leopardiana dell’università di Macerata. «Un’operazione culturale di grande spessore – ha commentato il sindaco Fiordomo – l’intuizione del professor Sgarbi ci consentirà, durante i 4 mesi dell’apertura della mostra, non solo di poter ammirare degli importanti capolavori e di poter ragionare sul pensiero di Leopardi, ma anche di ospitare i bambini delle scuole per percorsi didattici ad hoc all’interno di un museo sempre più attivo e dinamico. Qui, oggi e nei mesi a venire, si parla di bellezza, di arte e cultura, e vengono veicolati messaggi e sensazioni positive, di particolare importanza soprattutto in un momento critico come quello che stiamo vivendo. Ma un evento del genere per Recanati può rappresentare un’importante occasione promozionale da non lasciarsi sfuggire, in cui la cultura ha l’importante ruolo di valorizzazione del territorio, incrementando il turismo e l’economia». La mostra resterà aperta fino all’otto aprile, dal martedì alla domenica 10-13/15-18. Sarà chiusa il 25 dicembre e il primo gennaio.
Tariffe: biglietto unico mostra e circuito Recanati Musei intero 10 euro; ridotto 7 euro (gruppi minimo 15 persone, possessori di tessera Fai, Touring Club, Italia Nostra, Coop, Alleanza 3.0 e precedenti Adriatica, Bordest, Estense, gruppi accompagnati da guida turistica abilitata); ridotto 5 euro (Recanati Card, aderenti Campus l’Infinito, gruppi da 15 a 25 studenti); omaggio minori fino a 19 anni (singoli), soci Icom, giornalisti muniti di regolare tesserino, disabili e la persona che li accompagna. Con il biglietto di mostra si accede al circuito museale di Recanati: musei civici di Villa Colloredo Mels, museo dell’Emigrazione Marchigiana, museo “Beniamino Gigli”, Torre del Borgo.
Visite guidate tutti i sabati alle 17, costo 4 euro, prenotazione obbligatoria.
Info e prenotazioni: sistema museo call center 0744 422848 (dal lunedì al venerdì 9-17, sabato 9-13, escluso i festivi) – callcenter@sistemamuseo.it; villa Colloredo Mels 071 7570410 – recanati@sistemamuseo.it
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