Il taglio del nastro. Da sinistra il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca, il presidente della Provincia, Antonio Pettinari, l’ex sindaco di Pievebovigliana, Sandro Luciani, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti e il sindaco di Monte Cavallo, Pietro Cecoli
Ceriscioli, Sciapichetti e Pettinari nel bar dell’area commerciale
Nasce l’area commerciale temporanea di Valfornace. E’ stato ufficialmente inaugurato lo spazio di 2.200 metri quadrati che accoglie 21 attività del comune, nato quest’anno dalla fusione di Pievebovigliana e Fiordimonte. Un investimento, tra strutture e opere di urbanizzazione, che ha richiesto 405mila euro, ai quali vanno sommati altri 52mila euro per l’area commerciale di Fiordimonte che raccoglie un alimentare e il consorzio apistico. Un parco commerciale analogo a quello di Fiastra, inaugurato ieri (leggi l’articolo). «Una cerimonia importante, voluta da una comunità tenace, in particolare dai commercianti che vogliono ripartire senza spostare i negozi dalla realtà in cui operavano» ha detto il sindaco Massimo Citracca, a fianco del quale c’era il primo cittadino di Monte Cavallo, Pietro Cecoli e l’assessore regionale Angelo Sciapichetti. Al taglio del nastro ha partecipato anche l’ex sindaco di Pievebovigliana, Sandro Luciani.
Margherita Pedinelli, sindaco di San Costanzo, consegna l’assegno di 5mila euro al sindaco di Valfornace
«Tornano i servizi, i luoghi di incontro che tengono unità la comunità – ha evidenziato il presidente della Regione Luca Ceriscioli –. La realizzazione odierna è frutto della collaborazione tra istituzioni. Quando si collabora, i risultati sono evidenti e si conseguono. Un passo dopo l’altro stiamo restituendo speranza ai territori devastati dal terremoto». Riferendosi poi a Risorgimarche, il festival per la rinascita delle comunità colpite dal sisma, Ceriscioli ha evidenziato come la manifestazione abbia «fatto conoscere a un pezzo del Paese le eccellenze e le bellezze del nostro territorio». I servizi riaperti, ha rimarcato il presidente della Provincia Antonio Pettinari, «servono alla comunità e all’accoglienza dei turisti. Oggi è stato compiuto un passo importante verso la normalità, grazie alla caparbietà della nostra gente che vuole ripartire». Il parroco don Roberto, nella preghiera di benedizione dell’area commerciale, ha ringraziato «per la voglia e il coraggio di ricominciare, di ricostruire il tessuto sociale della comunità». Antonia Cupido, titolare di una merceria, ha assicurato che «il terremoto non cancellerà 61 anni di attività, come l’età di mio figlio». Il sindaco di San Costanzo (in provincia di Pesaro), Margherita Pedinelli, ha poi donato al sindaco di Valfornace 5mila euro a favore delle popolazioni terremotate, raccolti in occasione della ColleMar-athon, la corsa nella storia, nelle tradizioni culturali e gastronomiche delle Marche che coinvolge sette comuni del Pesarese.
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