Paola Turchi nei prati di Ragnolo
di Marco Ribechi
Chitarra, voce e un prato meraviglioso immerso nella cornice dei Monti Sibillini. Non serve altro a una acclamatissima Paola Turci per rapire il popolo di RisorgiMarche. Migliaia le persone che hanno raggiunto a piedi i prati di Ragnolo, tra Fiastra e Sarnano, per godersi dell’ottima musica e per far sentire la propria vicinanza alle popolazioni del sisma. Un altro strepitoso successo per il festival che porta la firma di Neri Marcorè, sempre più ambasciatore della Regione e delle sue bellezze. La formula è sempre la stessa: per poter godere dello spettacolo rigorosamente gratuito è necessario lasciare l’automobile qualche chilometro prima del luogo dello show per farsi rapire dalla natura circostante. Un’idea pensata per mettere al centro non solo la musica ma tutto il territorio montano della provincia di Macerata. A notarlo la stessa Paola Turci che in più di un’occasione mostra il suo apprezzamento per il grande seguito ottenuto fin su in cima alla montagna. «Grazie Neri Marcorè per avermi invitato – grida la cantante romana – siete meravigliosi». E il pubblico ricambia con grandi applausi, cantando come in uno stadio le canzoni favorite. Sono sempre di più le magliette con la scritta Risorgimarche, a testimonianza che chi va per la prima volta partecipa attivamente e chi c’è già stato ritorna. E mentre come una cantante folk americana degli anni 60, con occhiali da sole e chitarra acustica in mano, Paola Turci presenta tutti i successi di una carriera molti dei quali dedicati alle donne e alla femminilità, trascorre un altro pomeriggio in cui l’uomo si riappacifica con l’Appennino. Il prossimo appuntamento sarà il 23 luglio a San Ginesio con Bungaro per scoprire le bellezze di un’altra area fortemente colpita.
Certa gente scrive qui solo per dimostrare la propria maleducazione e ignoranza... concerto molto bello, tantissima gente, iniziativa a favore delle zone terremotate veramente utile e interessante. Prima di scrivere, informatevi!
I soliti hater del web...quelli bravi a scrivere commenti inutili e pieni di cattiveria gratuita. Poretti...
Enrico Renzi....il qualunquismo è uno dei mali della società e lei ne è rimasto coinvolto...mi dispiace per lei....le zone terremotate sono state ignorate dal presidente della Regione Marche che è anche vice commissario del terremoto...la turci come tanti, eccetto lei, ne loro piccolo stanno facendo qualcosa per i terremotati...
Senta col suo moralismo......ma chi la conosce?
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