Loretta Bravi
“Il personale assegnato nelle scuole non è sufficiente nelle zone del sisma e l’Ufficio scolastico regionale non ha nemmeno voluto cogliere l’indirizzo del Miur che invitava gli Uffici scolastici a garantire, nei Comuni colpiti, indipendentemente dal numero degli iscritti, gli stessi organici assegnati prima degli eventi sismici”. Così l’assessore regionale all’Istruzione Loretta Bravi in una nota critica l’atteggiamento dell’Ufficio scolastico delle Marche, nei giorni in cui in Senato si discute proprio dell’emendamento dei parlamentari marchigiani che vuole ottenere per il cratere gli stessi organici che c’erano prima del terremoto. La Regione sostiene l’emendamento, uno strumento per “porre rimedio – dice Bravi – alla grave situazione sul territorio, così da mitigare le difficoltà di quanti vivono la ricostruzione e vanno supportati con servizi essenziali, come la scuola, in termini efficienti e compiutamente funzionali, oltre a quelle dei docenti che, diversamente, debbono affrontare ingiustificati trasferimenti. Purtroppo nonostante il dimensionamento della rete scolastica regionale e dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2017/2018 e i numerosi incontri di cui la Regione si è fatta promotrice, con amministratori e rappresentanti sindacali, ci si trova ancora di fronte ad una distribuzione degli organici esasperatamente ancorata a soli principi numerici e medie aritmetiche, inadeguata a rispondere al grave evento del sisma”.
Sindaci e Regione al Governo: “Mantenga classi e organici ante-sisma”
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