di Federica Nardi
Sta venendo giù a colpi di escavatore la scuola Romolo Murri di Gualdo. Una distruzione inevitabile dopo che il terremoto ha reso inagibile l’edificio. La demolizione iniziata stamattina ha svelato una struttura più che fragile, muratura a sacco con molta sabbia e niente cemento. Edifici tipici degli anni ’40 e molto diffusi nel territorio. Per abbattere l’edificio ci vorranno un paio di giorni. Altri 5 o 6 per rimuovere le macerie. E il sindaco Giovanni Zavaglini già pensa al futuro con la nuova scuola finanziata e progettata dai bresciani. “Ci vorranno alcuni mesi per costruirla. Ringrazio gli oltre 3mila sottoscrittori di Brescia che hanno donato – dice il sindaco – e anche la direttrice del giornale di Brescia Nunzia Vallini e Giovanni Maria Seccamani e Pierluigi Streparava, rispettivamente presidente dell’editoriale bresciana e della fondazione della comunità bresciana che hanno costituito per aiutarci l’associazione “Non lasciamoli soli”.
Ma la solidarietà del nord ha riservato anche altre sorprese per il piccolo comune dell’entroterra. Ieri sera sul lago di Garda l’evento annuale che vede protagonisti Dj di livello internazionale è stato dedicato alla raccolta fondi per realizzare un campetto di calciotto proprio a Gualdo. La cifra raccolta è di circa 40mila euro, circa la metà di quella necessaria per sistemare l’area e istallare la nuova illuminazione. I primi di settembre dunque si replicherà prima del gran premio di Monza con un altro grande evento di beneficenza per dare a Gualdo, dopo la scuola, anche un luogo di ritrovo per gli amanti dello sport.
(Servizio aggiornato alle 17)
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