Al via il piano opere pubbliche:
ricostruzione per sei case di riposo,
9 municipi e l’ospedale di Tolentino

La casa di riposo di Castelsantangelo sul Nera

L’ospedale di Tolentino

di Monia Orazi

Distrutte o lesionate dal sisma, sono sei le case di riposo che saranno ricostruite per prime in provincia di Macerata. Compresa quella di Castelsantangelo dove sarà realizzata una unica struttura insieme a Visso. Le altre sono quelle di Mogliano, Pieve Torina, Pioraco, Monte San Giusto e Loro Piceno e sono state inserite nel piano delle opere pubbliche approvato pochi giorni fa da sindaci e Regione (leggi l’articolo). Al via anche la ricostruzione di municipi e dell’ospedale di Tolentino e del distretto sanitario di Sarnano.

La riunione dei sindaci del Maceratese per il Piano delle opere pubbliche

IL PIANO DELLE OPERE PUBBLICHE – L’assessore regionale Angelo Sciapichetti entra nel dettaglio con un post su Facebook: “Con l’approvazione dei 4 piani di opere pubbliche da parte della Regione arrivano sul territorio delle province di Macerata, Ascoli e Fermo 299 milioni di investimenti. Il piano delle opere pubbliche approvato nei giorni scorsi, riporta fedelmente quello che ogni Comune ha indicato come prima opera da ricostruire nel proprio territorio. Tra gli interventi più significativi ci sono: ricostruzione totale di 71 nuove scuole ubicate nei comuni del cratere, inoltre in provincia di Macerata si ricostruiscono sei case di riposo, nove municipi (del tutto o in parte) e sarà demolito e ricostruito l’edificio per ragazzi in difficoltà di Gabella Nuova a Sarnano, l’ospedale di Tolentino, il distretto sanitario di Sarnano, cimiteri, palestre comunali”.

Mauro Falcucci

DALLA CASA DI RIPOSO AL CAMPO SPORTIVO – “È ufficiale, la nuova casa di riposo che Visso ha dato disponibilità a fare insieme a noi nel nostro territorio è nel piano delle opere pubbliche – commenta il sindaco di Castelsantangelo Mauro Falcucci -. Speriamo di poterla fare in due o tre anni, vogliamo ricavare anche qualche appartamento per gli anziani così che possano vivere insieme per essere meno soli nel disagio. Per noi è una struttura fondamentale per far ripartire l’economia, ci saranno 60 posti letto e 40 posti di lavoro. Pensiamo anche ad una serie di attività collaterali”. Visso ha unito le forze anche con l’altro comune vicino, Ussita, per avere un nuovo campo sportivo, visto che quello comunale ospiterà le casette di legno per gli sfollati. Il nuovo campo sarà realizzato anche grazie alla raccolta fondi promossa dai calciatori Andrea Ranocchia e Bobo Vieri, che hanno voluto dare una mano alla squadra di Visso che ha vinto il campionato ma non ha più un posto dove allenarsi.