Macerie day and night, sì perché la rimozione – dice la Regione –, ora che è partita non conoscerà soste. Ed è anche la speranza dei comuni del cratere dove il lavoro per rimuovere i rifiuti legati al terremoto si annuncia lungo e per ora siamo a meno del 10%. Ma da lunedì il cambio di rotta si vedrà con i mezzi che saranno al lavoro anche nelle ore notturne per smaltire le migliaia di tonnellate del terremoto. Nella nostra provincia la Regione ha conteggiato saranno da rimuovere 482mila tonnellate di macerie. Per dare una accelerata la Regione ha deciso di attivare i due siti di deposito temporaneo di Monteprandone e di Tolentino con turnazioni h24. «Portare via le macerie è una priorità – dice il presidente della Regione, Luca Ceriscioli –. Stiamo lavorando a ritmi serrati ma non basta. Con la definizione del piano regionale delle macerie abbiamo deciso di implementare la rimozione a partire dai comuni più colpiti dal sisma». Il turno 24 su 24 porterà a smaltire per il deposito di Tolentino 700 tonnellate al giorno, per Monteprandone 1.500 tonnellate. In tutto la Regione valuta una potenzialità complessiva di 2.500 tonnellate al giorno. Oltre a questo, in attesa del completamento dell’area 2 di Tolentino, la Regione sta individuando una soluzione provvisoria (1 o 2 siti) per depositare temporaneamente le macerie rimosse non immediatamente lavorabili».
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a ritmi serrati….dopo quasi un anno….mahhhhhhhhh
Un anno per terra poi pure di notte. Lavoriamo a ritmi serrati ma non basta….. fatte presta cinque o sei ore dal giorno dopo….. che ciambotto
Potevate aspettare altri tre, quattro mesi…incompetenti…
O h24 o notturna