La riapertura a Corridonia
Taglio del nastro a Montefortino
Dieci milioni e mezzo di euro per dare una nuova sede alle attività economiche colpite dal sisma. Questi i fondi a disposizione della Regione che ha già investito 1 milione e 200mila euro per le varie delocalizzazioni. Una cifra che nel weekend si è tradotta in tagli del nastro e una grande festa per chi è riesciuto ad aprire l’attività danneggiata dal sisma. Come a Corridonia che ha riaperto il bar gelateria nel giardino di villa Fermani o a Montefortino (Fermo) che ha di nuovo il bar Paradiso. Nei prossimi giorni verranno inaugurate altre attività a Valfornace e Pioraco (anche con l’aiuto di un’associazione che ha donato i fondi). Nel dettaglio i Comuni che hanno chiesto di delocalizzare sono 39. Tra questi 6 non hanno optato per spostare le attività economiche nel territorio comunale. Per gli altri le procedure sono in corso tranne per 13 enti che le hanno già concluse. Si tratta di Corridonia, Gualdo, Bolognola, Montemonaco, Castel di Lama, Montefortino, Pioraco, Smerillo, Tolentino, Valfornace e in modo parziale Fiastra, Montecavallo, Amandola e San Ginesio. In totale le attività economiche da delocalizzare sono 268, divise tra Macerata 236, Fermo 6 e Ascoli Piceno 26. Ad oggi sia con fondi pubblici che donazioni sono state delocalizzate 56 attività produttive. A Camerino, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Pieve Torina, Muccia e Caldarola sono già avviate le procedure per terminare entro l’autunno.
I COSTI – I Comuni e i relativi importi concessi dalla Regione a base di gara che stanno predisponendo sono: Amandola (199.500 euro), Arquata del Tronto (668.520 euro), Caldarola (313.250 euro), Camerino (3.200.000 euro),Cessapalombo (127.140 euro), Montecavallo (84.000 euro), Muccia (472.560 euro), Pievetorina (466.520 euro), San Ginesio (119.000 euro), Appignano del Tronto (10.500 euro), Castelsantangelo sul Nera (241.500 euro), Ussita (191.000 euro), San Severino Marche (63.000 euro), Penna San Giovanni (42.000 euro) e Sant’Angelo in Pontano (105.000 euro) per un totale di 6.403.490 euro. I lavori per l’istallazione dei moduli temporanei e i relativi costi per le opere di urbanizzazione ammontano a 147.500 euro a Montefortino e 52.500 euro a Corridonia.
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