La Lube vola alla Final Four della Champions League
Tutta la gioia del tifo biancorosso
di Mauro Giustozzi
(foto di Federico De Marco)
Dopo meno di un’ora di gioco è il servizio out di Petric a timbrare il passaporto per la final four di Champions League della Lube che troverà il 29 aprile ad attenderla nella semifinale tricolore Perugia. Una qualificazione mai in discussione, fortemente voluta dalla squadra di Blengini con determinazione, potenza e classe, al cospetto di un’Azimut che solo una volta nei primi due set ha messo avanti la testa sui biancorossi. Trascinata dal solito Juantorena e da un ritrovato Sokolov, è stata tutta la squadra di Blengini ad offrire una prova di altissimo livello, quella che serviva per conquistare la finalissima.
I tifosi della Lube festeggiano la vittoria nel derby di Champions contro l’Azimut Modena
Osmany Juantorena in azione
Modena che parte con Travica e Piano titolari, Civitanova nel sestetto tipo. Gara subito intensissima, giocata palla su palla con l’adrenalina che scorre forte in tutti i protagonisti. Il primo strappo lo firma Sokolov (4-2) ricucito da Ngapeth e Piano. Sfida che si scalda subito e allora entra in scena Juantorena che piazza il primo vero allungo della contesa. Quando Kovar porta i suoi sull’11-8 pare la fuga buona per i cucinieri ma Petric e Ngapeth riducono il gap. Civitanova d’acciaio con Candellaro e Juantorena che replicano. Partita intensissima e lunghissimo scambio da applausi chiuso da Sokolov per il 15-11. Quando Petric spara fuori l’attacco emiliano il parziale sembra prendere la strada di Civitanova. Azimut che rientra in campo dal time out concentrata e piazza il break che riapre i giochi (16-16). E allora entra in scena il capitano Stankovic che piazza due attacchi letali che, sommati ad un errore di Vettori in attacco, lanciano la Lube sul 19-16. Modena stavolta si sfalda, commette altri errori e lascia un’autostrada ai biancorossi per chiudere il primo preziosissimo set che porta verso la finale.
Gianlorenzo Blengini, tecnico della Lube
Modena conferma Orduna entrato in regia nel finale del parziale precedente. Si apre con uno show al servizio di Sokolov che piazza due ace. Sempre l’opposto bulgaro gran protagonista con due attacchi, il primo contestatissimo dai gialli, che tengono in quota Civitanova. Squadra di Blengini determinatissima ma anche Modena non è da meno nel parziale già decisivo che può segnare la qualificazione anticipata dei biancorossi. Ospiti che con un muro di Petric su Sokolov segnano il primo vantaggio della partita. Set in equilibrio assoluto con bordate tecniche e anche verbali sotto rete che infiammano il palazzetto. Per assorbire il servizio di Ngapeth Blengini chiama in campo anche Pesaresi. Lotta serratissima su ogni pallone da ambo le parti. La superiorità fisica e tecnica dei biancorossi emerge prima con Candellaro e poi con due attacchi, il primo d’astuzia di Juantorena, il secondo di potenza di Sokolov che valgono il 19-17.
Un’esultanza dei giocatori biancorossi
Quando Juantorena scalda le mani a Petric per il punto del 21-17 l’italo cubano si scatena chiedendo la standing ovation al palazzetto nella fase decisiva del set che può decretare la qualificazione alla finale di Champions. Tubertini le tenta tutte rigettando nella mischia Travica per tentare la rimonta. Ma non c’è nulla da fare: Lube che sente l’odore della vittoria va a conquistarsi 5 palle set che valgono il Pala Lottomatica di Roma. A mettere il sigillo al passaggio del turno è un servizio out di Petric che firma il 25-21 Lube, dopo che gli emiliani avevano annullato due palle set agli avversari. Nel terzo set squadre che cambiano poco o nulla, con il solo Cebulj che prende il posto di Kovar prima e Juantorena poi. Ma oramai la partita non ha più nulla da dire. E l’appuntamento per il campionato sarà per il 19 aprile quando al Pala Panini Civitanova va a giocarsi la partita che potrebbe schiudere un’altra finale: quella per lo scudetto.
L’applauso di Stankovic e compagni ai tifosi
Gianlorenzo Blengini, tecnico della Lube, carica i suoi durante un time out
Il tabellino:
CIVITANOVA – MODENA 3-0 (25-21, 25-21, 25-18)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Stankovic 9, Sokolov 13, Kovar 8, Candellaro 8, Christenson 2, Juantorena 13, Grebennikov (L), Pesaresi. NE.: Cebulj, Cester, Corvetta, Casadei. All.: Blengini.
AZIMUT MODENA: Holt 5, Travica, Ngapeth E. 11, Piano 8, Vettori 5, Petric 10, Rossini (L), Ngapeth S., Orduna, Massari. NE.: Le Roux, Onwuelo. All.: Tubertini.
ARBITRI: Zenovich (Rus) e Nederhoed (Ola).
NOTE: spettatori 3831, incasso di 46613 euro. Durata set: 28’, 30’, 24’ totale 81’. Lube: bs. 16, v. 5, m. 9, e. 20. Azimut: bs. 9, v. 2, m. 7, e. 17.
Tsvetan Sokolov, top scorer biancorosso assieme ad Osmany Juantorena
LE PAGELLE DEI MIGLIORI
SOKOLOV 7: L’opposto bulgaro torna a fare il suo facendo mestiere di bombardiere e fa sentire tutta la sua potenza. Assieme a Juantorena è il top scorer biancorosso.
JUANTORENA 8: E’ lui l’uomo squadra della Lube, il giocatore che mette colpi di classe quando serve, rabbia e determinazione agonistica anche nell’arringare i tifosi e chiamarne il sostegno. Esce nel terzo set per la meritata standing ovation.
STANKOVIC 8,5: Con 3 muri e l’86% in attacco il capitano firma ancora l’ennesima prova sugli scudi nel segno di una carriera superlativa a cui mette l’ennesima perla che vale la final four continentale.
KOVAR 7,5: E’ l’uomo in più di questa stagione della Lube. Non è un caso che con il suo rientro in pianta stabile Civitanova abbia iniziato a viaggiare su altissimi livelli centrando trofei e finali.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati