di Alessandra Pierini
Bambini e ragazzi di Fiastra, dai 3 ai 14 anni, ieri mattina erano normalmente seduti ai loro banchi in questa scuola che a poco più di 24 ore di tempo è completamente sventrata. La disperazione del sindaco Claudio Castelletti: «Il terremoto di due mesi fa non l’aveva scalfita, ora invece è inutilizzabile». L’edificio, costruito negli anni Ottanta, nel tempo era stato risistemato e rimesso a norma, tanto che dopo il sisma del 24 agosto i controlli dei tecnici non avevano evidenziato nessuna anomalia «appena qualche filatura» dice il primo cittadino.
Così ieri mattina come sempre da settembre scorso si sono svolte le regolari lezioni. Ieri sera, con la scossa delle 21,18 la scuola ha ceduto e si è lasciata travolgere dal sisma. «E’ del tutto inagibile – precisa Castelletti, come anche il Comune e la chiesa di San Marco, la nostra concattedrale, recentemente risttrutturata». Letteralmente scomparsa la frazione di San Lorenzo in Porporina: «Su 10 case, 8 sono a terra, completamente crollate. Per fortuna erano già state dichiarate inagibili e dentro non c’era nessuno».
Il sindaco chiede attenzione per il suo paese: «Siamo molto vicini all’epicentro e abbiamo gli stessi problemi di Castelsantangelo, Visso e Ussita. Ho chiesto i moduli, spero che me li concederanno o non sapremo come tornare a vivere». Tra gli sfollati del comune dell’Alto Maceratese molti anziani e malati: «Hanno paura – prosegue il primo cittadino, una grande paura e non so più come aiutarli. Questa notte in molti hanno dormito in macchina».
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Mamma mia non ci voglio ne anche pensa
ci vuole un vero adeguamento antisismico almeno nelle scuole ed edifici pubblici
Roba da fare venire i brividi
Almeno questa nn è crollata come un castello di carte
L’orario ci ha graziati
fatevi coraggio
Dalle foto direi invece che la scuola ha retto benissimo ed è la riprova che sia antisismica: si lesionando,ma non ti crollano in testa,quindi non sarebbe successo nulla, ma ovviamente le insegnanti devono sapere come comportars e servono esercitazioni continue