Terremoto di Arquata, appello del sindaco agli imprenditori: «aiutateci a raccogliere i fondi per il comune ascolano, l’obiettivo è raggiungere almeno 50mila euro per partecipare alla ricostruzione sulla base delle necessità che ci saranno indicate». Ad un mese di distanza dal sisma che ha distrutto Arquata del Tronto e provocato morte e distruzione non si ferma l’impegno del comune di Civitanova. Dopo aver raccolto circa 20mila euro con gli eventi estivi e con la generosità dei civitanovesi, il primo cittadino chiama ora a raccolta gli imprenditori. Corvatta ha preparato una lettera appello con la quale chiede agli industriali di fare la propria parte e sostenere la raccolta promossa dal comune. L’obiettivo è quello di “adottare” un’opera di ricostruzione, una scuola, un’opera d’arte, qualsiasi cosa il comune di Arquata avrà necessità di ricostruire e di farlo nel nome della solidarietà fra i due comuni. «Finora abbiamo cercato di aiutare nel campo sfollati, con i pranzi di pesce e altre piccole attività. Ora con la smobilitazione del campo abbiamo deciso di rivolgere la stessa attenzione a Castelsantangelo sul Nera che pur non avendo avuto vittime ha subito numerosi danneggiamenti – ha detto Corvatta – chiediamo poi a chi può di fare uno sforzo e aiutarci a raggiungere una somma importante per Arquata del Tronto». Un ulteriore appello lo rivolge l’assessore Cristiana Cecchetti che venerdì scorso ha accompagnato la delegazione civitanovese per il pranzo di pesce: “Da Arquata ci chiedono scarpe da uomo e da donna, calzature adatte per l’inverno e non usate. Se qualche imprenditore vuole aiutarci possiamo fare da intermediari, siamo a disposizione». Dal censimento effettuato invece sulle abitazioni civitanovesi, sono 17 quelle che hanno riportato lesioni lievi a causa del terremoto.
(l.b.)
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