Vince Civitanova contesta il bando di vendita di Gas Marca. «Errori grossolani», dice Fabrizio Ciarapica, candidato sindaco della lista civica di destra che ribatte una serie di aspetti tecnici nel documento per la vendita dell’azienda municipalizzata di Civitanova. Anzitutto la proroga per la presentazione delle offerte posticipato al 3 ottobre rispetto alla precedente scadenza dell’8 settembre. «Sappiamo per certo che la proroga si è resa necessaria non per correggere errori formali – continua Ciarapica – ma per fornire ai partecipanti che ne hanno fatto richiesta e che ne hanno diritto, la documentazione mancante al momento della pubblicazione. E’ alquanto strano infatti, che non sia stata allegata sin dall’inizio, la perizia giurata asseverata da un tecnico che determina il valore aziendale, senza la quale non è possibile per chi acquista, valutare la congruità del valore posto a base d’asta». Ciarapica contesta poi una serie di difformità sui numeri: «Perché la perizia riportava un valore di 9 milioni e 480mila euro e quindi difforme dai 10,5 milioni indicati nel bando? – chiede – Perché non è stata presa in considerazione questa perizia che tra l’altro è costata 18mila euro? Ma soprattutto perché non sono state rispettate le direttive di giunta che indicavano nello schema di bando un valore di partenza di 8,5 milioni? Perché questa confusione di cifre? E poi com’è possibile che un bando affidato senza alcuna procedura ad evidenza pubblica e costato alla collettività 38mila euro, possa presentare degli errori così grossolani ?».
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