Notte bianca di fuoco a Monte San Giusto per la serata finale di Tammurria, il festival dedicato alla musica folk che da anni è ormai un’istituzione per il mondo della pizzica. Coreografie spettacolari che ha visto protagonista Maristella Martella, danzatrice solista del festival “La notte della taranta” sin dal 2006. La regina della tarantella ha fatto esplodere l’entusiasmo delle migliaia di persone accorse e i balli messi in scena hanno mostrato la solita calda anima latina sposata ad un’avanguardia quasi “futurista”, in cui i movimenti delle ballerine si sono intrecciati in una “lucida follia” che ricordano le “Forme uniche della continuità nello spazio” di Umberto Boccioni (e raffigurate nel retro della moneta italiana da venti centesimi).
Movimenti, balli, senza dimenticare la travolgente musica dei talentuosi musicisti presenti. Mattatore della serata in piazza Aldo Moro, Antonio Castrignanò, musicista salentino, voce e tamburo de “La notte della taranta”, che ha suonato e collaborato con artisti come Stewart Copeland, Mauro Pagani, Negramaro e Goran Bregovic. Sul palco di Tammurria ha presentato “Fomenta”, il suo nuovo progetto discografico, che rappresenta un’ulteriore svolta nella sua già eclettica proposta artistica che lo vede coinvolto nelle incursioni elettroniche del dj turco Mercan Dede. Una notte di musica fino all’alba che dimostra come anche la provincia di Macerata non riesca a resistere alla tentazione del morso della tarantola.
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