Sara Servili, Renzo Leonori, Giorgio Palombini e Giuseppe Ripani
di Gabriele Censi
“L’accesso alla rete Internet con velocità e prestazioni adeguate all’utilizzo sempre più intenso, pervasivo e diffuso delle informazioni e dei servizi digitali, cioè l’accesso in banda larga, è un’importantissima necessità per tutti ed un fattore di competitività assoluto per le imprese”. Lo ha detto Giuseppe Ripani, responsabile Area Innovazione di Confartigianato Macerata presentando l’accordo che l’associazione ha fatto con il gestore della rete Wi-Fi Marche per offerte accessibili alle imprese del territorio. “Davide ha battuto Golia – ha spiegato Ripani -, la gara per la copertura dei territori svantaggiati con la rete adsl è stata vinta da un pool di imprese locali contro un colosso come Telecom. Nella nostra provincia l’azienda Fidoka di San Ginesio ha sviluppato soluzioni tecniche di grande innovazione, esportabili anche fuori dal nostro territorio”
Soddisfatto l’assessore provinciale Giorgio Palombini durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa: “Abbiamo una rete di proprietà pubblica su tutte le Marche che garantisce l’acceso ai servizi internet anche nelle zone fuori mercato come quelle montane. E con caratteristiche tecniche anche superiori a quelle del cavo”. Presente anche il presidente provinciale di Confartigianato Renzo Leonori che ha ricordato la capillare presenza dell’associazione in provincia: “Offriamo servizi innovatici per lo sviluppo delle imprese ai nostri oltre 6000 soci. Così come in passato abbiamo fortemente sostenuto l’importanza di una infrastruttura fisica come la Quadrilatero che aumentasse sensibilmente i collegamenti veloci e sicuri del nostro territorio, specie delle zone interne, ed oggi la vediamo finalmente in via di completamento, così abbiamo sempre sostenuto e sosteniamo l’urgenza di infrastrutture digitali più ampie e veloci e con la rete Wi-Marche iniziamo finalmente ad avere le giuste risposte”.
La disponibilità di tale infrastruttura “immateriale” nel territorio regionale e provinciale non era assicurata a tutti, fino a poco tempo fa. Ad essere svantaggiati erano non solo i territori montani ma anche quelli periferici di importanti città od anche intere zone artigianali e industriali non servite da centrali telematiche adeguate.
Il problema del cosiddetto “digital divide” è causato infatti sia dalla scarsa disponibilità nella nostra Regione di dorsali ad alta capacità che soprattutto dal fatto che gli operatori di mercato non sono interessati a portare tale servizio nelle zone poco densamente popolate o periferiche.
Per risolvere tale problema o comunque per ridurlo notevolmente è intervenuto un progetto regionale (gestito dalle Province) di diffusione del servizio di accesso ad Internet via radiofrequenza, cioè un servizio di accesso in “banda larga” alla rete aperto a tutte le famiglie e le imprese del territorio e disponibile non su cavo (cioè su doppino telefonico in rame) ma mediante una piccolissima antenna da installare presso la sede dell’impresa o dell’abitazione e che si collega, mediante ripetitori locali, alle grandi antenne che sono state installate in zone sicure (lontane dai centri abitati) e con fondi pubblici.
Un ripetitore della rete
Wi-Marche è il nome della rete wireless (cioè senza fili) che da poco tempo assicura a tutti gli abitanti e a tutte le imprese insediate nella provincia di Macerata (grazie anche all’impegno dell’Ente provinciale) l’accesso alla rete internet, sia per il traffico dati che per la gestione della telefonìa cosiddetta voip (trasmissione della “voce” e quindi delle comunicazioni telefoniche sulla rete “ip”, cioè mediante il protocollo di comunicazione della rete internet).
“E’ un traguardo importante, quindi, – prosegue Ripani – ma non costituisce di certo l’arrivo finale. Confartigianato auspica che vengano effettuati ulteriori investimenti pubblici per creare dorsali in banda ultralarga che dalla costa arrivino nell’interno della nostra provincia così da servire ancor meglio alcune zone produttive ed aumentare la velocità di accesso alla rete. Si stanno diffondendo sempre più, infatti, i servizi cosiddetti “cloud” (letteralmente “nuvola”) che permettono, ad esempio, di utilizzare un software gestionale senza avere più bisogno dell’apparecchiatura “server” in azienda ma collegandosi via internet ad un server “invisibile” (nella nuvola, per l’appunto). Si possono immaginare facilmente i vantaggi per le imprese in termini di minori costi e maggiore sicurezza. La stessa Regione Marche ha investito nell’infrastruttura denominata “Marche Cloud” per supportare servizi pubblici digitali di nuova generazione. Ma tutti questi servizi, per l’appunto, hanno bisogno, per funzionare in modo adeguato, di accessi ad internet in banda “ultralarga” (cioè una banda dell’ordine delle centinaia di Mb/s). Ancora un sogno per molte Regioni italiane tra cui la nostra”.
La convenzione sottoscritta da Confartigianato con la società Fidoka (gestore della rete Wi-Marche per la provincia) per promuovere l’accesso alla rete presso tutti i suoi soci offre condizioni vantaggiose e concorrenziali da un punto di vista economico (sconti sul canone mensile ed eccezionale promozione sui costi di installazione per chi sottoscriverà un contratto entro il 28 febbraio prossimo) e servizi di qualità, prestazioni garantite e “prodotti” studiati, in particolare, per le esigenze delle micro e piccole imprese e per le famiglie degli imprenditori.
“Abbiamo dato una valida risposta – ha detto Sara Servili, amministratore di Fidoka e presidente del gruppo ICT e Innovazione di Confartigianato – alle tante piccole imprese escluse fino ad oggi dall’accesso alla rete, coprendo tutto il territorio provinciale con i nostri ponti radio. Ma non solo. Anche molte medie e grandi imprese si sono rivolte a noi per avere banda aggiuntiva rispetto a quella disponibile via cavo ed avere un canale alternativo in caso di interruzione o degrado del servizio sul supporto fisico. Altre ancora hanno acquistato i nostri servizi HDSL per realizzare reti private virtuali a più basso costo e maggiore efficienza per collegare tra loro le varie sedi periferiche”.
“Un’autostrada è importante – conclude Giuseppe Ripani – perché vi possano transitare e correre dei mezzi. Fuor di metafora, significa che le reti sono importanti per poter diffondere ed erogare servizi digitali ad alto valore aggiunto. L’Area Innovazione di Confartigianato ha attivato in favore dei propri soci, dallo scorso anno, Servizi Digitali per l’adeguamento o la realizzazioni di portali e siti web performanti e accessibili dai dispositivi mobili (smartphone e tablet), servizi e marketplace per l’e-commerce, servizi per la realizzazione di cataloghi prodotti e immagini professionali, sviluppo di App, sia per il mondo Apple che Android, realizzazione di campagne pubblicitarie tramite web e social network, posizionamento su Google e Google Map, formazione specialistica per insegnare alle imprese ad utilizzare in modo redditizio le opportunità del web. La risposta delle imprese associate è stata molto buona e continueremo quindi a promuovere ancor più quest’anno i nostri Servizi. Anticipiamo che stiamo preparando inoltre pacchetti specifici per le imprese del commercio e turismo e per gli artigiani del Benessere. Delle vere sorprese, che sveleremo nelle prossime settimane”.
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avete rotto con queste connessioni, state rovinando tutti i campanile dei nostri paesi con i vostri ponti!!! la colpa è soprattutto di quei sindaci imbecilli che vi danno le autorizzazioni per istallare le vostre antenne senza regole, buon senso ed un minimo di decoro….per avere in cambio la connessione gratis nelle palestre o nelle sedi di alcuni associazioni del cavolo!
Posso dire GRAZIE alla Fidoka che con il loro impegno è riuscita a portare la linea internet anche in posti dove la TELECOM dopo anni di sovvenzioni dallo stato cioè noi cittadini non è riuscita a fare
ancora GRAZIE
Caro Carbo Nara, credo che se stai scrivendo un commento in questo artico sia proprio grazie a una connessione ad internet e non abbia spedito una lettera alla redazione con un piccione viaggiatore. Quello che tu dici è vero, ma più che “ringraziare” i sindaci (che cercano di dare un buon servizio ai loro cittadini e aziende che non avrebbero altrimenti una connessione ad internet con tutti i disservizi del caso), “ringrazierei” la fantastica gestione del doppino telefonico dell’attuale gestore (sperando prima o poi nello scorporo della rete già promesso troppo volte). Infatti ci ritroviamo con un paese indietro anni luce a livello di connessioni con un digital divide senza precedenti nell’area Europea.
Ahaha la connessione va bene ci mancherebbe,purchè abbia un senso di esistere ed un motivo per essere chiamata tale, non come quelle stupidaggini wifi (credo del gruppo tera) che si vedono in giro nei nostri paesi e vengono sventagliate ai quattro venti dall’assessore di turno per aver offerto un servizio che tutto è meno una connessione..avete mai provata ad usare una di queste connessioni voi super internauti??? Se poi ci aggiungi che la posa in opera viene effettuata da un tecnico irresponsabile che non ha alcuna sensibilità d’animo nel fare l’intervento nel modo meno impattate possibile ma nel modo a lui più comodo ecco fatta la cagata! Io dico solo che sul mercato ci sono apparati molto meno impattanti di quelle antenne bianche che svettano sulle torri e che possono essere anche inseriti all’interno dei campanili stessi invece che nel posto più comodo…regolamentare insomma. Un sindaco non imbecille regolamenta!!
in risposta Carbo Nara,
abito in zona ” Vip” di Macerata ( corneto ) fino ad ” ieri ” non riuscivo a navigare nemmeno con la chiavetta Tim.
Da oggi grazie a Fidoka , ossia alla servili computer navigo a 7 mega.
Meglio 100 volte il privato che investe nel territorio ….
@Carbo Nara, non so se hai mai provato il loro servizio e non credo che sia paragonabile all’operatore che hai menzionato, poi ogni assessore fa e dice quel che vuole, questa è politica…….
Io mi riferivo al suo commento precedente in quanto sembrava voler far intendere che un servizio del genere non aveva senso di esistere, forse perchè è un fortunato cliente con una buona connessione su doppino telefonico. Che le antenne siano brutte da vedere sono pienamente d’accordo, ma per ora sono l’unica ancora di salvezza per avere una buona connessione ovunque e non solo per i privilegiati. Inoltre questa oscenità di tralicci non sarebbero stati necessari se si fosse investito sull’attuale rete….
@Rosaair Rosa Come posso farti una domanda in privato circa Fidoka?