di Sara Santacchi
Uno dei più grandi portieri della storia del calcio se n’è andato. Si è spento a 94 anni Lucidio Sentimenti IV, soprannominato “Cochi”, padre di Roberto Sentimenti, quest’ultimo dirigente della Maceratese e di Laura, residente in Piemonte ad Asti. Oltre ai figli lascia i nipoti: la giornalista Chiara Sentimenti, suo fratello Simone, entrambi residenti di Macerata e Daniela, da sempre a Torino. Portiere della Juventus dal 1942 al 1949, con lui se ne va un’autentica leggenda del calcio. Figlio della famosa famiglia che contò ben cinque calciatori, Sentimenti IV ebbe una straordinaria carriera vestendo la maglia del Modena, della Lazio, del Vicenza e del Torino oltre a quella della Nazionale per ben 9 volte. Proprio in Nazionale fu l’unico giocatore schierato nel 1947 a non appartenere al Grande Torino. Oltre ad essere uno dei più grandi portieri di tutti i tempi, fu anche un eccezionale rigorista.
Fu proprio lui a interrompere l’imbattibilità dal dischetto del fratello Arnaldo, anche lui portiere di valore al Napoli,famoso per aver parato 9 rigori consecutivi nella compagine partenopea. Sentimenti IV, allora al Modena, andò a giocare contro il Napoli e contro il fratello realizzò il penalty che interruppe la sua imbattibilità. Negli ultimi anni si ricorda tra i protagonisti della sfilata d’inaugurazione dello Juventus Stadium, l’8 dicembre 2011, tra i giocatori più celebri mai ricordati in bianconero.
E con una nota anche la Juventus ha espresso il suo dolore per la scomparsa di un giocatore che sarà ricordato in tutti i libri di storia calcistici. “Cochi ci ha lasciato all’età di 94 anni e il nostro cuore non potrebbe essere più triste nello scrivere queste righe – si legge sul sito della Juventus – Uno dei più indimenticabili campioni ad aver indossato la maglia bianconera, simbolo di eccellenza tecnica con il pallone tra i piedi e longevità calcistica, Sentimenti IV verrà sempre ricordato come uno dei pochi portieri italiani in gol nel massimo campionato (cinque reti in 188 partite alla Juve come rigorista). La sua rinomata bravura fuori dai pali l’ha spesso fatto schierare anche come giocatore di movimento, e la sua passione per questi colori lo ha fatto essere sempre vicino alla grande famiglia juventina anche dopo la fine della sua carriera agonistica”. I funerali si svolgeranno lunedì alle 11 nella chiesa di Santa Rita a Torino.
Dalla redazione di Cronache Maceratesi le più sentite condoglianze a Roberto Sentimenti, alla collega Chiara e a tutta la famiglia.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Condoglianze a figli e nipoti
Nel cielo biancazzurro brilla una stella… Ciao Cochi.
R.i.p.
Onore agli uomini di un tempo.
Le più sentite condoglianze all’amico Roberto per la scomparsa di un “GRANDE DELLA JUVENTUS”