Non è stato assassinato l’uomo trovato senza vita ieri mattina a Chiarino di Recanati (leggi l’articolo). È questo il primo risultato dell’autopsia che si è svolta oggi sul cadavere dalla quale è emerso che si tratta di un tunisino di 34 anni. L’esame è stato eseguito all’obitorio dell’ospedale di Macerata dal medico legale Antonio Tombolini su disposizione del pm Cristina Polenzani. Secondo il primo responso, è escluso che il nordafricano sia stato vittima di un omicidio. Successivi esami tossicologici stabiliranno se sia stato ucciso da un malore o da un’overdose. Le indagini dei carabinieri proseguono, per ricostruire i movimenti del tunisino in Italia e cercare di chiarire quello che rimane ancora un mistero.
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