Da Alessandro Bruni, assessore all’Ambiente e vicesindaco di Tolentino, riceviamo:
Il 2012 non poteva che iniziare – parafrasando il Coordinatore di Voce alla Città – con una promessa mantenuta da parte degli amministratori rispetto alla Metallurgica Fioretti. Anno nuovo, abitudini nuove.
Forse il Coordinatore di Voce non ha avuto il tempo di leggere quanto è stato dichiarato nei giorni scorsi dal sottoscritto, dal collega Prugni sull’Informatore Cittadino e dal Sindaco nella conferenza stampa di fine anno proprio sulla Metallurgica Fioretti.
E’ inequivocabile la mia posizione e dell’Amministrazione Comunale a favore della delocalizzazione in tempi certi della fonderia come risulta da dichiarazioni pubbliche, incontri con la Metallurgica Fioretti, protocolli di intesa e dalla Conferenza di servizi del 4 agosto 2001.
Comunque, proprio perché “i tolentinati non lo meritano”, evito inutili polemiche e sono costretto a ripetere alcune considerazioni già note: • in questi giorni non il sottoscritto o il collega Prugni, ma la Metallurgica Fioretti avrebbe dovuto presentare un atto che comprovasse l’acquisto di area in zona depuratore già individuata da mesi rispettando un impegno preso;
• nei giorni scorsi, proprio per voler mantenere le “promesse”, ho anticipato che i ritardi e i silenzi della Metallurgica Fioretti stavano orientando l’Amministrazione verso una valutazione negativa;
• è stato detto chiaramente e più volte che la fonderia non è più compatibile con la permanenza nel centro abitato nonostante alcuni interventi sull’impianto eseguiti durante l’estate, interventi che possono essere inquadrati solo come una riduzione dell’impatto in attesa della definitiva delocalizzazione;
• la Provincia dovrà inviare a breve all’Amministrazione Comunale una comunicazione formale per chiedere il parere sulla richiesta di nuova autorizzazione affinché la Metallurgica Fioretti possa proseguire la propria attività, parere che andrà fornito entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione;
• rispetto a tale richiesta della Provincia, l’orientamento dell’Amministrazione Comunale che sta emergendo è quello di esprimere un parere sfavorevole sulla permanenza della Metallurgica nel sito attuale in quanto non è stato presentato l’atto di acquisto richiesto ed un piano dettagliato (fasi e tempi) per la delocalizzazione.
Per la prima volta, e solo in questo secondo mandato di Ruffini, è stata affrontata in modo serio e deciso la questione della delocalizzazione della Metallurgica Fioretti attraverso l’individuazione di un’area possibile ed un pressing continuo in questa direzione e per ridurre l’impatto ambientale in attesa della delocalizzazione.
Mi dispiace sinceramente che il Coordinatore di Voce alla Città parli di “meline”, “propaganda” e di usare “parole vuote e discorsi che non hanno nulla di concreto” incappando proprio in ciò che critica.
Quando una Amministrazione Comunale si avvia verso una decisione seria e complessa, sarebbe più corretto prenderne atto e dare informazioni corrette ai cittadini, pur mantenendo il prezioso lavoro di controllo e stimolo che è giusto esercitare quando è in gioco la tutela della salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente principi questi che l’Amministrazione Comunale dovrà garantire assolutamente.
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