Incidenti a catena con numerosi feriti nelle Marche, a causa del ghiaccio e della neve che hanno reso difficile la circolazione stradale fin dalle prime ore del mattino.
L’incidente più grave, con otto persone rimaste ferite, è accaduto lungo la Sp3 all’altezza del Furlo (Pesaro Urbino): verso le 5 una bisarca carica di auto si è intraversata in mezzo alla carreggiata. Due furgoni sono andati a schiantarsi contro il mezzo pesante, mentre uno degli occupanti, che era sceso dall’abitacolo per segnalare l’incidente, a causa dell’oscurità non si è accorto di trovarsi sul ciglio di un viadotto alto 20 metri, ed è precipitato di sotto. L’uomo è ricoverato in ospedale in prognosi riservata. La superstrada è ancora chiusa al traffico, con deviazione obbligatoria verso Urbino-Fermignano-Acqualagna per i veicoli diretti a Roma. Una sottile lastra di ghiaccio lungo il tratto Castelfidardo-Serra San Quirico della Superstrada Ancona-Roma è all’origine di un’altra serie di tamponamenti e testa coda. Alcuni feriti sono stati medicati nell’ospedale di Jesi, quello in condizioni più critiche è stato trasportato in eliambulanza nel nosocomio di Torrette ad Ancona. Tutti transitabili i valichi dell’Appennino, ma con pneumatici da neve o catene al seguito.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Urka, un dito di neve ha combinato tutto questo casino? E se ne fa un metro?
E’ che mettere le catene o le gomme invernali è da schiavi del sistema, pensano sempre a farci spendere soldi per roba completamente inutile ‘sti politici…
Certo, poi ti ammazzi, ma questi sono dettagli.