Aurelio Damiani, chef patron della Trattoria Damiani e Rossi di Porto San Giorgio (FM), svela ai miei lettori una sua ricetta speciale, un dessert della tradizione rielaborato con sapienza e modernità.
INGREDIENTI:
Per la prima fase:
1 litro di mosto (o vino cotto) 100 grammi di uvetta passita
1 cucchiaino di polvere di caffè un pezzetto di cannella
500 grammi di fichi passiti 50 grammi di zucchero
3 bacche di anice stellato mezza noce moscata
Per la seconda fase:
100 grammi di noci tritate 100 grammi di Rum
200 grammi di zucchero 300 grammi di olio extravergine di oliva
buccia grattugiata di 2 arance 400 grammi di pangrattato
Sminuzzate i fichi e poneteli in una casseruola con l’uvetta e il mosto. Nel frattempo mettete nel frullatore lo zucchero, la cannella, l’anice stellato e la noce moscata fino a ridurli in una polvere sottilissima che aggiungerete al mosto e agli altri ingredienti. Mettete il tutto sul fuoco e non appena prenderà bollore ritiratelo e versatelo in una capiente bacinella. Quando sarà raffreddato unite tutti gli altri ingredienti (quelli della seconda fase), per ultimo il pangrattato; mescolate accuratamente e versate l’impasto in una tortiera rivestita di carta da forno oppure in piccoli stampini monoporzione. Per un’unica tortiera cuocete a 180 gradi per circa 45 minuti, per le monoporzioni sono sufficienti circa 30 minuti.
Il vino consigliato in abbinamento è la classica sapa o un vino cotto.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati