Il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari ed una delegazione della Giunta provinciale hanno incontrato oggi pomeriggio i rappresentanti sindacali dei lavoratori dello stabilimento Best di Montefano, che ormai da più di un mese presidiano la fabbrica, chiusa ai primi di novembre per decisione improvvisa ed unilaterale della proprietà.
Le delegazione sindacale, accompagnata dai segretari territoriali di Cgil e Cisl, Benfatto e Ferracuti, ha riferito sullo stato della trattativa intrapresa con la direzione aziendale al fine di far scattare la Cassa integrazione speciale. L’incontro – a cui hanno partecipato anche la vice presidente della Giunta provinciale, con delega al Lavoro, Paola Mariani e l’assessore alle Finanze, Giorgio Palombini – si è incentrato soprattutto sul ruolo che la Provincia può svolgere per “accompagnare” i lavoratori in un percorso di orientamento e di formazione verso una futura fase di ricollocazione. Per questo alla riunione hanno preso parte anche gli dirigenti dei settori Politiche del Lavoro, Antonella Garbuglia e Formazione professionale, Graziella Gattafoni.
Formazione e politiche attive per il Lavoro sono funzioni specifiche delegate dalla Regione alle Province, ma in questo caso particolare sarà necessaria una concertazione con la stessa Regione Marche e con la Provincia di Ancona. Lo stabilimento Best, trovandosi al confine tra i territori di Montefano ed Osimo, occupa infatti lavoratori residenti in entrambe le province.
“L’obiettivo principale – ha sottolineato Pettinari – è quello della ricollocazione di tutti i lavoratori nell’arco della durata degli ammortizzatori sociali. Solo sulla base di un piano di effettiva ricollocazione potrà essere costruito un efficiente programma di orientamento e formazione, valutando anche i soggetti – pubblici o privati – in grado di attuarlo nel migliori modo possibile e soprattutto in relazione al caso specifico.”
Dall’incontro è emersa la necessità che un’azione così complessa sia avviata attraverso un confronto di tutti i soggetti pubblici e privati anche con le parti sociali e le categorie produttive.
Proprio a tale scopo, il presidente Pettinari, nel ribadire l’impegno della Provincia a fare fino in fondo la propria parte, si è impegnato a portare la questione al tavolo istituzionale regionale che l’assessore Marco Luchetti aveva costituito all’indomani delle improvvisa chiusura dello stabilimento. In quella sede, con la presenza di tutti i soggetti interessati, potranno essere assunte le soluzioni migliori e anche le più rapide possibili.
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