Una stella per la vita al Lola
tutti uniti contro la leucemia

di Laura Boccanera

C’è anche un’arzilla vecchietta di 103 anni che ha acquistato il biglietto per il Lola. Forse la nonnina non si darà alle danze domenica 11 dicembre, ma avrà contribuito comunque alla causa. E la causa è quella dell’Ail che torna dopo un anno di interruzione ad organizzare la grande festa al Lola per fornire un contributo ai malati di leucemie, linfomi e mielomi. Si chiama una “Stella per la vita”, un’iniziativa creata da dei giovani che avevano già provato sulla loro pelle o su quella di un familiare la vicinanza con la malattia, ma che hanno reagito cercando di convogliare le forze per creare qualcosa di utile ed aggregativo. E di fatti dal 2007 al 2009 hanno raccolto oltre 100mila euro di materiali e beni che sono stati donati all’ospedale di Civitanova che ha utilizzato tali fondi anche per la creazione di una camera sterile (la quarta oggi a disposizione). Questa mattina in conferenza stampa in tanti hanno partecipato con parole ed azioni all’evento che si terrà al Lola domenica 11 dicembre e che vedrà per la notte di beneficenza la partecipazione di tanti ospiti famosi, ma soprattutto di tanti civitanovesi che sostengono la causa. L’intero ricavato della serata infatti (costo del biglietto 25 euro) sarà devoluto all’ospedale per la realizzazione del nuovo day hospital di medicina interna – ematologia. “E’ un’iniziativa che è cresciuta e che si è affiancata alle altre attività dell’Ail come la vendita di stelle di Natale e di uova di Pasqua. Uno sforzo costante che ha permesso un miglioramento dei servizi dell’ospedale – ha detto il dottor Centurioni. E anche i commercianti hanno voluto far sentire la propria vicinanza. Toccante l’intervento di Manola Gironacci della gioielleria Ibis: “per caso o destino mi sono sempre sentita vicina all’Ail, poi è arrivata la malattia che ho vissuto sul mio corpo e ho capito in prima persona cosa significa aver bisogno di cure e di day hospital poi. E sembrerà una banalità ma anche avere un luogo accogliente, in cui scambiare due parole con un infermiere e non un posto triste, bianco, sterile, influisce in maniera significativa sullo stato d’animo. Quando si è malati, non si vede l’ora di scappare dall’ospedale, speriamo di fare dunque una cosa utile a chi si trova in questa condizione”.  Coinvolto e partecipe anche Aldo Ascani, titolare del Lola, imprenditore del divertimento che ha però conosciuto e affrontato il dramma della malattia e che oggi affianca l’associazione nei suoi scopi. E’ lui che ha preparato e invitato il parterre di ospiti vip. Su tutti Yuri Chechi “è il simbolo della forza  e il paragona tra coloro che hanno lottato e vinto è calzante. Non abbiamo vinto medaglie, ma siamo sopravvissuti e vincere con la vita non ha prezzo – ha detto”. Presenta anche Don Michele Fioretti, giovane parroco di San Giuseppe che è riuscito a vendere il biglietto all’ultra centenaria: “non credo che lei verrà  – ha detto – ma questa iniziativa è un grande momento per diffondere la cultura della prevenzione, Civitanova è una realtà generosa, e tutto questo unito alla fede e alla scienza permette di superare il dramme per testimoniare la vita”.

L’evento è patrocinato dal comune di Civitanova Marche, dal Comune di Porto Recanati, dalla Fondazione Cassa di Risparmio della provincia di Macerata con il contributo delle associazioni commercianti di Civitanova Marche e Porto Recanati. Si possono acquistare i biglietti in prevendita (sia per la cena che per la lotteria a premi ) presso le attività commerciali del Corso  o contribuire direttamente la stessa sera dell’evento. Prezzo unico cena e dopocena € 25,00. Per la serata in disco ingresso con contributo libero.