Due giorni di gusto con il Mangiarozzo 2012
a Macerata e Civitanova

Ci saranno anche loro: i cuochi e le cuoche del maceratese che per l’occasione regaleranno come augurio di Buon Natale le suggestioni della nostra buona terra. Due pomeriggi di gusto in compagnia de Il Mangiarozzo 2012 l’anti-guida ai ristoranti, alle trattorie e alle osterie d’Italia che è in testa alle classifiche di vendita. A raccontarla sarà l’autore medesimo, Carlo Cambi, insieme con le sue collaboratrici Petra Carsetti e Giulia Canuto che hanno fondato una minima, ma decisiva, scuola di critica enogastronomica proprio a Macerata. Gli appuntamenti per questi due giorni davvero buoni sono venerdì 9 dicembre a Macerata dove alle 17 presso lo spazio Mirionima Accademia delle Belle Arti (Piazza della Libertà, 12) nel quale Carlo Cambi – che è uno dei volti della trasmissione di Rai1 “La prova del Cuoco” dove ogni mercoledì racconta i gioielli gastronomici d’Italia – parlerà del suo libro e di come oggi a Macerata si possa gustare una cucina tradizionale e di territorio che colloca la città ai vertici nazionali. Dopo le chiacchiere ci saranno le chicche del gusto preparate da alcuni ristoranti tra i più eccellenti del Mangiarozzo: il trio Iginia, Letizia e Paolo Carducci dell’Osteria dei Fiori, Michele Biagiola e Francesca Giosuè dell’Enoteca Le Case, Pierluigi Meschini del Ristorante Da Piero di San Severino Marche.

Seconda tappa a Civitanova Marche il giorno successivo sabato 10 dicembre dove allo spazio Dominò (Corso Umberto I, 52) sempre dalle 17 Carlo Cambi racconterà di nuovo il suo “Mangiarozzo 2012” (edizioni Newton Compton, pagine 1004 euro 19,90) in compagnia stavolta degli aperitivi di territorio preparati da Matteo Quintili e Gian Paolo Lambertucci di 1 Taverna x Loro di Loro Piceno che di recente hanno aperto un nuovo spazio anche a Civitanova, il Taverna Pizzeria Galliano. A rallegrare la presentazione ci saranno i vini di alcune delle migliori cantine maceratesi.
Un’occasione dunque davvero gustosa per parlare di cultura del cibo e per un incontro ravvicinato con il buono della nostra cucina, in vista delle festività natalizie. Sono del resto il paradigma de Il Mangiarozzo, la (anti)guida i cui vantaggi sono tutti rivolti al lettore. Non solo per il fatto che le oltre mille tavole recensite dalla Valle d’Aosta alla Sicilia praticano prezzi (bevande escluse) che devono stare sotto i 45 euro, ma perché offre reali vantaggi ai lettori. Per scelta dell’autore condivisa dall’editore ne Il Mangiarozzo non c’è pubblicità, né alcuna recensione che comporti il pagamento di alcunché da parte dei ristoratori. C’è invece un concreto vantaggio per i lettori. Oltre il 40% dei locali recensiti ha aderito alla proposta dell’autore di praticare uno sconto (varia dal 5 al 20%) o di offrire un prodotto (dall’olio ai biscotti, dal vino ai salumi) ai lettori che si presentano nei ristoranti con l’edizione 2012 de Il Mangiarozzo. Immutati sono i criteri di selezione: i locali devono essere storici o trovarsi in località storiche, devono praticare una cucina di tradizione e di territorio, devono essere a gestione familiare, devono far pagare un pranzo non più di 45 euro a persona (bevande escluse). Immutata è anche la mission che Il Mangiarozzo si è dato: quella di difendere e valorizzare la cucina di tradizione come ha sempre fatto in tutti questi anni. E per scoprirlo basta partecipare ai due giorni davvero buoni di Macerata e Civitanova Marche.