
Sandro Bertini, presidente di Piccola Industria e Massimo Bianconi, direttore generale di Banca delle Marche
di Alessandra Pierini
Il problema più grande per le piccole e medie imprese maceratesi che rappresentano il 94% degli iscritti a Confindustria, in questo momento di crisi e difficoltà a livello globale, è la gestione del credito. Proprio per andare incontro alle esigenze della categoria, Confindustria Macerata ha siglato accordi con vari istituti e ha organizzato diversi seminari tra i quali quello che si è svolto oggi pomeriggio dal titolo “La gestione del credito commerciale nelle piccole e medie imprese e le forme di recupero”. «Ascoltando tanti imprenditori – spiega il presidente di Piccola Industria Sandro Bertini – ci siamo resi conto che il credito non è una delle difficoltà nell’attuale congiuntura negativa, ma diviene proprio il Problema con la p maiuscola. Svolge un ruolo principe, trainandosi dietro poi altre commplicanze… E’ su questa analisi che stiamo provando a sfidare la contrarietà congiunturale».
Tra i relatori anche il direttore generale di Banca delle Marche Massimo Bianconi che ha affrontato il tema “Le politiche delle banche nella gestione del rischio di credito”. «Le Marche – ha spiegato – essendo una regione strutturata sulla piccola e media impresa che si basa molto sul credito bancario, è chiaro che la sofferenza è stata importante».
Tra i temi affrontati anche “Tecniche e strumenti dei gestione nel rischio creditizio” con PierFranco Giorgi, vice direttore generale Strategia e Controllo di Banca delle Marche, “La gestione operativa del rischio credito in Elica” con Alberto Romagnoli e Emilio Silvi del Gruppo Elica, “Fase patologica del credito e strumenti di recupero” con Filippo Marangoni del Foro di Macerata e “Recupero del credito: il ruolo di Confindustria” con Sabina Bianchi di Confindustria”.
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