Dopo la serie di furti che si è registrata negli ultimi tempi, i carabinieri della Compagnia di Tolentino hanno messo in campo il massimo delle forze allo scopo di porre un freno al fenomeno che non ha risparmiato neanche il territorio tolentinate. E’ proprio nell’ambito dei servizi particolarmente intensificati sia in città che nelle zone periferiche, che i militari dell’Arma hanno recuperato un ingente quantitativo di refurtiva che costituiva il bottino di due furti commessi nei giorni scorsi in altrettante abitazioni in contrada Massaccio a Tolentino. La refurtiva, che i militari hanno ritrovato dopo accurate indagini e ricerche, era stata deposita in un casolare situato in una località poco lontano dal luogo dei due furti. Si tratta di strumenti musicali, apparecchiature di amplificazione, macchine utensili, saldatrici, cavetterie varie, compresso d’aria compressa, e persino biancheria di corredo mai usata. Il valore del materiale ritrovato si aggira sui 20.000 euro. I carabinieri ritengono che i ladri siano stati costretti a nascondere la refurtiva nel casolare per evitare di essere scoperti visti la massiccia presenza di militari impegnati in un controllo del territorio molto stringente. Ora i militari del Nucleo Operativo proseguono le indagini per smascherare gli autori non solo dei furti da cui proveniva tale refurtiva, ma anche su tutti altri.
Nella serata di ieri, inoltre, nell’ambito dei servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri di Tolentino hanno denunciato in stato di libertà una coppia di 30enni, entrambi di Tolentino, un operaio e una disoccupata, per possesso di 12 grammi di eroina. I due, che da qualche giorno erano tenuti sotto controllo per via dei loro “strani” movimenti, ieri sera sono stati controllati mentre con la loro utilitaria si dirigevano verso Belforte. Alla vista dei militari la donna, ha cercato di disfarsi dell’involucro contenente la droga, ma il suo movimento non è sfuggito ai carabinieri che hanno subito recuperato l’involucro. In casa la coppia aveva anche il classico armamentario (bilancino, ritagli di cellophane) dello spacciatore. Ovviamente dai due non è arrivata nessuna indicazione sul loro fornitore.
(redazione CM)
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grande il n.o.e. di tolentino!
massiccia presenza di forze dell’ordine…………………….ahahhahahaquesta e’ bella