“Cosa devo fare in caso di allertamento?”: è questo il titolo dell’incontro che si svolgerà domani, domenica 4 dicembre 2011, alle ore 15,30 presso il Teatro Nicola Degli Angeli di Montelupone. L’evento si rivolge a tutta la cittadinanza e nasce per illustrare nei dettagli il nuovo Piano di Protezione Civile di Montelupone: si tratta di un’occasione preziosa per conoscere ciò che viene previsto all’interno del piano e quali sono i comportamenti più corretti che la popolazione deve tenere in caso di allertamento, evitando che il panico e l’impreparazione possano essere causa di incidenti. Negli ultimi tempi stiamo assistendo in Italia a numerosi disastri dovuti al dissesto idrogeologico, alla mancata cura dei corsi d’acqua, a condizioni climatiche in rapido mutamento: pertanto è necessario che la popolazione sia preparata ad affrontare eventuali situazioni di pericolo mantenendo l’ordine e la calma, fermo restando che la prima azione da compiere è quella di una prevenzione attenta e costante da parte degli enti preposti al controllo e alla cura del nostro territorio. All’incontro interverranno il sindaco Giuseppe Ripani, che è anche responsabile della Protezione Civile comunale, il geologo Luigi Morgoni, che coordina il gruppo della Protezione Civile di Montelupone, l’ing. Stefano Romanelli, responsabile dell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Montelupone, e Ruggero Feliziani, referente per la provincia di Macerata del Dipartimento di Protezione Civile della Regione Marche. Sempre nell’ottica di un’azione di prevenzione e informazione, rivestono una particolare importanza le esercitazioni come quelle che già hanno coinvolto le scuole di Montelupone, che permettono di provare praticamente l’efficacia dei piani di evacuazione degli edifici, la predisposizione delle vie di fuga e gli spazi da destinare ai soccorsi, per valutare la funzionalità del nuovo piano di emergenza del centro storico ed integrarlo a quelli delle scuole e degli altri edifici pubblici. Da non sottovalutare, infine, oltre naturalmente alla salvaguardia dell’incolumità dei cittadini, anche un altro aspetto, che riguarda la conservazione dei beni artistici: per questa ragione, il Comune e il gruppo di Protezione Civile monteluponese, insieme ai Comuni di Camerino e Monte San Martino, hanno aderito ad un progetto pilota in Italia, denominato “Progetto Musa”, per la messa in sicurezza delle opere d’arte in caso di calamità: è un’iniziativa unica nel suo genere, che vede coinvolti il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, gli enti locali, le Università di Macerata e Camerino, la Legambiente, la Protezione Civile nazionale e le soprintendenze ai beni storico-artistici. La partecipazione di tutta la popolazione a questo incontro è dunque molto importante, perché il corretto comportamento dei cittadini facilita enormemente la buona riuscita degli interventi d’emergenza.
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