Un 10% in più sulla Tarsu nel 2012: Carlocchia (Sel) prevede stangate ed invita le forze politiche a staccare la spina

Luigi Carlocchia e Stelvio Antonini

Stangate in arrivo per le tasche dei civitanovesi: denuncia una situazione alla stallo all’interno della maggioranza Luigi Carlocchia di Sel che prevede un aumento del 10% sulla tarsu per far fronte ai debiti fuori bilancio. “Oramai è palese, il Centro Destra  civitanovese è in pieno disfacimento politico – dice Carlocchia – i pochi provvedimenti  riescono a  passare in consiglio grazie al tanto vituperato “Soccorso  Rosso”. E’ stato così in molte occasioni importanti lo è stato  con l’approvazione dei comparti per l’edilizia residenziale convenzionata all’interno delle  aree Peep. Su questo aspetto è sconcertante il gioco delle parti  fra UDC e PDL che si rimpallano le responsabilità dei ritardi dell’approvazione delle aree Peep. Un duello rusticano dove  i contendenti  erano assessori all’urbanistica  con la Giunta  Marinelli e oggi l’UDC  con l’assessore Perugini con il Sindaco Mobili”. Una politica, secondo Carlocchia, che costerà ai civitanovesi parecchie centinaia di euro con un aumento delle tariffe nel 2012 che saranno l’eredità dell’amministrazione:  “La copertura dei debiti “fuori bilancio” – continua –  sono  il prodromo dell’aumento delle Tariffe nel 2012. Oggi si riconoscono e si coprono solo alcuni debiti fuori bilancio, utilizzando l’avanzo di amministrazione e reperendo  altre somme tagliando spese correnti sui servizi al cittadino, e le altre spese non verranno coperte ma spostate negli anni futuri”. In particolare il riferimento è alla questione rifiuti: “La tariffa sub iudice – dichiara Carlocchia –  è quella della Tarsu ed è facile prevedere che  l’aumento  prevedibile intorno al 10% sarà lasciato in eredità alla prossima amministrazione Comunale, per questo facciamo appello a tutte le forze politiche di staccare la spina all’ attuale Giunta”.

l. b.