di Lucia Paciaroni
“Nel prossimo biennio 2012-2013 la nostra Fondazione conferma il proprio impegno a sostegno del territorio provinciale”. Parole chiare e decise quelle del presidente della Fondazione Carima Franco Gazzani, pronunciate questo pomeriggio nel corso della tradizionale assemblea di fine anno, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni locali, autorità civili e religiose.
Circa sei milioni di euro l’importo complessivo messo a disposizione per le iniziative realizzate nel 2011. Maggiore attenzione è stata data all’ambito sociale: il quaranta per cento delle risorse disponibili è stato impiegato per progetti a favore delle fasce più deboli. Orientamento che non cambierà nel 2012, anno in cui la Fondazione destinerà alla collettività locale ben 5,8 milioni di euro. “Nonostante la crisi e le tante fondazioni che sono state costrette a ridimensionare le proprie attività, noi siamo riusciti, e riusciremo per i prossimi due anni, a mantenere un livello stabile di erogazione, merito anche dell’aver amministrato nel migliore dei modi quello che ci è stato dato” ha detto Gazzani.
“Investiremo meno nel settore culturale ed artistico, per esempio abbiamo rinunciato a
Tutto in gioco e quelle risorse andranno alle categorie più svantaggiate” ha sottolineato il presidente della Fondazione. Tra gli interventi annunciati, “quello delle residenze protette, un sostegno per le categorie sociali deboli, che ha suscitato anche l’interesse del governatore delle Marche Spacca”. “Abbiamo le risorse per farne due per un importo di diciasette milioni di euro” ha sottolineato.
Nel 2011 sono state tantissime le iniziative in ambito socio-sanitario, artistico-culturale, in quello dello sviluppo locale, dell’istruzione, del volontariato e, ancora, dell’assistenza agli anziani e della crescita e formazione giovanile. Ricordiamo, per esempio, la riapertura della cattedrale di San Flaviano a Recanati, il contributo alla Scuola di Scienze Mediche Veterinarie di Matelica, un centro sanitario di eccellenza con il suo ospedale veterinario didattico, le nuove apparecchiature mediche a disposizione degli ospedali del territorio e, in via di realizzazione, c’è una nuova guida Touring Club dedicata a Macerata e alla provincia, in collaborazione con la Camera di Commercio.
Gazzani ha sottolineato anche l’importanza del supporto di Banca Marche, “un istituto ben patrimonializzato e liquido, che ha sempre creduto nei piccoli imprenditori”, ha detto il presidente Michele Ambrosini, il quale ha anche anticipato che nei prossimi giorni annuncerà l’avvio di un progetto da 100 milioni di euro, dedicato ai giovani e alla donne.
L’assemblea è stata anche l’occasione per presentare il volume “Antiqua Spolia. Reimpieghi di epoca romana nell’architettura del maceratese”, a cura del professor Rainini. Subito dopo, l’intervento del vescovo di Macerata Mons. Claudio Giuliodori.
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