La crisi risparmia la cultura: a Tolentino crescono del 15% gli abbonati alla stagione teatrale

L’Assessore alla Cultura Massimo Marco Seri sottolinea “L’importanza di avere sempre più spettatori che ci consentono di proporre spettacoli di qualità e quindi cartelloni sempre più ricchi di spettacoli e concerti”

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Marco Massimo Seri, assessore alla cultura del Comune di Tolentino

Il 29 novembre si è ufficialmente aperta la nuova stagione di prosa di Tolentino 2011/12 con “Donna non rieducabile”, monologo in cui una straordinaria Ottavia Piccolo ha dato voce allo smarrimento, all’orrore, alla dignità e anche all’ironia della giornalista russa Anna Politkovskaya. A fine spettacolo il pubblico fortemente toccato da un’eccellente interpretazione, ha salutato con applausi a scena aperta la protagonista.

Un apprezzamento, quello del pubblico, che si è manifestato anche su più ampia scala, con un aumento del numero degli abbonati: +15% rispetto alla scorsa stagione, con quasi 200 presenze.

Grande la soddisfazione degli enti organizzatori, Comune di Tolentino, Amat e Compagnia della Rancia: alla quarta stagione lontana dal Teatro Vaccaj, molte delle paure e delle ansie che l’incendio poteva alimentare sono state annullate, la reazione al pericolo più grande – quello della immobilità culturale – è stata forte e decisa. Il timore più grande che si poteva immaginare all’indomani del rogo era, infatti, il rischio di vedere impoverita l’offerta artistica, venendo a mancare lo spazio di rappresentazione per eccellenza quale è il teatro. Ma Tolentino, ha saputo reagire in maniera esemplare: il teatro continua a vivere con stagioni di eccellenza che hanno permesso di tenere vivo il ruolo di città del teatro a livello regionale e nazionale.

Molto soddisfatto l’Assessore alla Cultura Massimo Marco Seri che oltre a ringraziare gli spettatori ha sottolineato “L’importanza di avere sempre più spettatori che ci consentono di proporre spettacoli di qualità e quindi cartelloni sempre più ricchi di spettacoli e concerti”.

E tra due settimane – giovedì 15 dicembre ore 21.15 – un nuovo appuntamento: per la prima volta sarà rappresentato a Tolentino un classico della letteratura: “Don Chisciotte”, fragile eroe moderno, reinterpretato in chiave moderna, con un “Sancho Panza” d’eccezione, Lello Arena.



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