Ancora una lettera aperta da parte del segretario regionale del Psi Ivo Costamagna indirizzata al sindaco Massimo Mobili. Questa volta al centro dell’osservazione dell’ex sindaco c’è la giornata dell’emigrazione, storica manifestazione che riporta a Civitanova concittadini emigrati anni fa (leggi l’articolo). Costamagna parla di “pugno” inflitto agli emigranti: “chiedo i motivi che hanno indotto a decidere di cancellare, dopo tanti anni, la giornata dell’emigrazione. Si trattava di una occasione in cui ogni anno venivano rinsaldati i rapporti, non solo affettivi ma anche sociali e di interscambio culturale ed economico, con i tantissimi emigrati civitanovesi, anche di seconda e terza generazione, sparsi in tutto il mondo, in particolare in Sudamerica ed in Argentina. Possibile non ci si renda conto che proprio in un momento così difficile per il nostro Paese dovrebbero essere questi i rapporti da rafforzare ed estendere ? Possibile che proprio nel momento in cui è in discussione un elemento di vera civiltà come quello dell’integrazione i nteretnica non si comprenda che il migliore esempio da far conoscere ai nostri giovani, per contrastare le tendenze xenofobe e razziste, è proprio quello dei nostri concittadini che hanno vissuto direttamente il dramma dell’emigrazione?
La motivazione ufficiale – continua Costamagna – sembra essere quella della mancanza di fondi. Allora mi chiedo e chiedo: come si può spendere 42.000 euro per una “serata di boxe” e non trovarne qualche migliaio per organizzare un appuntamento annuale così importante come la Giornata dell’Emigrazione? Davvero ritenete “prioritario” il pur nobile pugilato? La verità è che state prendendo a “pugni” la storia, le tradizioni e la cultura migliore di Civitanova Marche”.
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