Il sindaco Lattanzi sull’impianto a biogas
“Niente allarmismi, il progetto è sospeso
La ditta deve attenersi alle norme”

MONTE SAN GIUSTO - Il primo cittadino precisa la sua posizione e smentisce i messaggi diffusi negli ultimi giorni tramite Facebook

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lattanzi-marioNei giorni scorsi, Cronache Maceratesi ha parlato della possibilità che a Monte San Giusto venga costruito un impianto a biogas (leggi l’articolo) che non è ancora stato approvato dal Comune di Monte San Giusto. Il sindaco Mario Lattanzi precisa la posizione della sua amministrazione:
«Ho letto con estrema attenzione i messaggi che stanno girando su facebook  sul progetto per un impianto a biogas e noto con sorpresa che alcune informazioni non sono esatte ed altre offerte con eccesiva semplicità, spero più per non conoscenza della questione che per volontà di disinformare.
E’ stato presentato all’UTC dalla Ditta Energogreen s.r.l. un progetto per la realizzazione di un impianto a biogas (non a biomassa) che sfrutta il gas metano prodotto dalla macerazione del mais (granoturco). Ora trattandosi di un impianto di piccole dimensioni (250KW) è soggetto a PAS (Procedura Abilitativa Semplificata) in base all’art. 6 del D.L. n. 28 del 03.03.2011. Si tratta in sostanza di una procedura analoga alla DIA (Denuncia Inizio Attività), il che significa che in caso di silenzio da parte dell’Ufficio tecnico comunale, entro trenta giorni, il progetto è da considerare approvato.
Per scongiurare questa possibilità ed avere tutte le garanzie possibili, è stata convocata con estrema urgenza la conferenza dei servizi alla quale sono stati invitati Ditta proponente Provincia di Macerata, Vigili del fuoco, Arpam, Asur. Alla conferenza si è presentata la sola Ditta. Gli altri hanno inviato pareri. Ero presente in qualità di Sindaco insieme al responsabile dell’ufficio tecnico.

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Le aree colorate di rosso e blu sono quelle in cui è sorto l'impianto fotovoltaico a Monte San Giusto, vicino al quale potrebbe essere realizzato l'impianto a biogas

Compito di un Sindaco e di una Amministrazione è quello di accertare che tutte le norme che regolano tali impianti vengano rispettate come pure fare in modo che si ottemperi da parte della Ditta a tutte le prescrizioni contenute nel verbale della conferenza dei servizi che di fatto sintetizza i pareri dei vari enti. E compito di un Sindaco e di una Amministrazione è quello di rispettare e far rispettare la legge che per altro, per questi impianti, come per quelli fotovoltaici, prevede contributi a favore di chi li costruisce. A questo compito non intendo assolutamente sottrarmi.
Non c’è alcuna autorizzazione. Il progetto è di fatto sospeso. Qualora l’UTC verificasse il rispetto di tutte le normative in materia e l’ottemperanza a tutte le prescrizioni, sarà lo stesso UTC a fornire le necessarie autorizzazioni.
Leggo comunicati che provocano inutili allarmismi, facendo leva sulla sensibilità ma anche sulla non conoscenza. Non si tratta di un impianto a biomassa ma a biogas, come ho detto. Non produce fumi o altre sostanze inquinanti. Produce invece gas metano che viene utilizzato per produrre energia elettrica. Chi non sa o fa finta di non sapere crea solo disinformazione e confusione.
Ho da tempo chiesto al responsabile della Ditta di partecipare ad un incontro pubblico per chiarire la tipologia dell’impianto, dare informazioni corrette e fugare ogni dubbio. La Ditta ha dato la sua disponibilità e nei prossimi giorni concorderemo la data.
Mi preme invitare tutti alla serietà ed a non seguire acriticamente qualcuno che in modo irresponsabile sta diffondendo ad arte notizie false. Spero anche che il mondo politico sangiustese non si faccia trasportare dal miraggio del facile consenso ma che valuti con serietà e correttezza. Non sono un problema le misure compensative. Ma non si può dire sempre no a tutto ed a tutti in nome di non si sa cosa. E’ invece necessario pretendere il rispetto assoluto delle norme e l’ottemperanza alle prescrizioni».



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