I primi della classe si raccontano
La presidentessa in redazione
La squadra in pullman

TUTTI I SEGRETI DELLA CAPOLISTA - Il numero uno della Maceratese, Maria Francesca Tardella, si confessa in una lunga intervista. Giocatori e staff tecnico in viaggio con Cronache Maceratesi (GUARDA IL VIDEO). Domenica di nuovo in campo a Chiaravalle e si pensa ad un'amichevole con il Pescara di Zeman. Reclamo della società contro la multa di mille euro: "Macerata non è razzista"

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Maria Francesca Tardella ospite della redazione di Cronache Maceratesi

 

(GUARDA IL VIDEO IN VIAGGIO CON LA MACERATESE)

di Matteo Zallocco

Maria Francesca Tardella è la prima donna presidente della Maceratese. Quando e come si è avvicinata al mondo del calcio?

Sono sempre stata una tifosa della Maceratese e dell’Inter. Negli anni ’70 partivamo con mio padre da Recanati, dove abitavamo,  per andare all’Helvia Recina. Lui era un grande tifoso, ricordo bene i momenti magici che hanno fatto vivere alla Maceratese i gemelli del gol, Pagliari e Morbiducci.  Inoltre ci legava a questa società un rapporto di parentela con l’ex presidente Pianesi.

Come è maturata la scelta di entrare a far parte della dirigenza della Maceratese?
“Mi chiamò l’ex presidente Paci chiedendomi di collaborare e sostenere finanziariamente la squadra, siamo entrati io e Sirolesi, con compiti operativi ma anche di sostegno finanziario importante”.

E dalla scorsa estate è presidente della Maceratese…
Paci ha deciso autonomamente di dimettersi dalla carica di presidente, di non volere ruoli operativi all’interno della società e a quel punto l’unica persona che poteva fare il presidente ero io.

E come si vede in questo ruolo inconsueto per una donna?
Io mi trovo benissimo, lavoriamo bene, ognuno rispetta i propri ruoli, c’è molta più serenità all’interno dell’ambiente e questo si vede la domenica quando entriamo in campo.

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Mariella Tardella con Moreno Morbiducci alla presentazione della Maceratese

C’è un approccio più manageriale nella società? Ha anche nominato un direttore amministrativo, il commercialista Francesco Launo…
Sì, prima avevo notato un enorme confusione sia nel rispetto dei ruoli che nel rispetto delle competenze. Launo ha portato molto: dal rispetto dei budget al rispetto delle forme di pagamento e quindi del controllo assoluto dei conti della società. L’area tecnica l’abbiamo affidata a persone molto competenti come il direttore tecnico Claudio Cicchi e un allenatore di grande spessore qual è Di Fabio. Stiamo riallacciando i rapporti con le società delle zone limitrofe, cercando di limare vecchi rancori.

Come viene finanziata attualmente la società?
Lunedì e’ stato fatto un Consiglio d’amministrazione  nel quale preso atto dell’azzeramento del capitale sociale come da ultimo bilancio, si è deliberato un aumento del capitale al fine di rimpinguare le casse della società e non doverla mettere in liquidazione. Se si dovessero liberare delle quote queste verrebbero messe a disposizione di un azionariato diffuso sul modello dei club inglesi in maniera tale che il coinvolgimento dei maceratesi sia il più ampio possibile.

Il riferimento è all’ex presidente Paci?
Sì, lui al momento sembra completamente disinteressato alle sorti della società.

Crede che l’azionariato diffuso potrà funzionare a Macerata?
Dall’entusiasmo che abbiamo visto in questo primo scorcio di campionato con tanta gente venuta allo stadio, credo che con una politica assennata da parte della società potrebbero avvicinarsi molti soggetti.

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Il presidente allo stadio

La tifoseria della Maceratese è esigente ma sempre vicina alla squadra…
Sì, in questa stagione sono ricominciati i contatti tra la società e la tifoseria, la quale non solo si è resa disponibile ma è stata anche propositiva organizzando anche un servizio d’ordine interno ed aiutandoci nelle nostre iniziative. Una tifoseria che dopo anni e anni di grandissime sofferenze ha dimostrato il grande attaccamento alla Maceratese, in tanti sono tornati allo stadio.

Si aspettava il primo posto in classifica dopo nove giornate?
Francamente no, però avendo potuto valutare giorno dopo giorno le doti umane e tecniche dell’allenatore e dei ragazzi a disposizione, credo che stiamo legittimando i frutti di quello che abbiamo svolto finora.

Ora la città si aspetterà sempre di più da questa squadra, si può vincere il campionato?
Il nostro obiettivo era quello di fare una stagione positiva nella quale riportare il sorriso ai tifosi della Maceratese. Chiaro è che adesso non ci tireremo indietro e faremo tutti gli sforzi possibili per mantenere questa situazione di classifica.

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La Tardella con l'ex presidente Massimo Paci al campo di Collevario

Si parla anche di puntellare la rosa con qualche rinforzo…
Attualmente solamente io e Sirolesi siamo impegnati nel sostegno economico e finanziario della squadra e come più volte dichiarato sarà francamente difficile potenziarci senza l’aiuto esterno di altri sostenitori.

Intanto sarà importante riavere a disposizione Gigi Giandomenico, un giocatore su cui puntate tantissimo…
Abbiamo costruito la squadra intorno a lui, un giocatore dal tasso tecnico molto elevato, dopo l’infortunio tornerà a disposizione domenica a Chiaravalle, da Gigi ci aspettiamo un grande contributo, lui non vede l’ora di poter dimostrare quanto vale.

Ma visti i risultati, Giandomenico è stato ben sosituito…
Credo che la fantasia di Rosi, la caparbietà di Carboni e Bucci, combinate ad un alto tasso tecnicom finora non hanno fatto sentire l’assenza di Giandomenico.

E anche la difesa sta facendo bene…
Gli under Donzelli e Russo sono stati una piacevole sopresa, inoltrela presenza di Cucco e Arcolai e del portiere Carfagna ha dato la giustata serenità al reparto. La crescita umana e professionale di Mattia Benfatto ha completato una difesa che oggi costuituisce una garanzia assoluta. Nell’economia della squadra speriamo di recuperare Grcic che ha qualche problema fisico e può essere molto utile sia alla difesa che al centrocampo. La buona notizia è che a breve riavremo a disposizione anche Troli.

L’attacco, invece?
E’ un reparto indubbiamente forte con la fantasia del brasiliano Rosi unita alla forza fisica e tecnica di Cacciatore e alle doti tecnico-atletiche di giovani come Eclizietta, Romanski e Piergallini. Lo stesso De Marco potrebbe essere una risorsa importante.

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Da sinistra il team manager Roberto Sentimenti, il direttore tecnico Claudio Cicchi, il presidente Maria Francesca Tardella e il direttore generale Mirko Sirolesi

Qualcuno ha detto che l’uomo più importante di questa Maceratese si chiama Guido Di Fabio….
“E’ l’uomo giusto nel posto giusto, il suo carattere pacato e allo stesso tempo determinato risulta essere la vera carta vincente di questa Maceratese anche per l’attenzione rivolta ai giovani della società, la cui crescita è affidata ad uno staff tecnico di rilievo coordinato dallo stesso Di Fabio e Claudio Cicchi.

Come procedono i lavori a Collevario?
“Stiamo ultimando le opere di sottofondo, dovremmo aspettare il primo collaudo ma speriamo entro l’anno di poter diventare operativi e trasferire in questo nuovo campo sintetico tutto il settore giovanile”.

(GUARDA IL VIDEO IN VIAGGIO CON LA MACERATESE)

 

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I tifosi della Maceratese all'Helvia Recina

INOLTRATO RECLAMO CONTRO LA MULTA POST-MONTEGRANARO

La S.S. Maceratese ha presentato reclamo contro la sanzione mille euro comminata dal Giudice Sportivo e pubblicata con Comunicato Ufficiale n°54 in data 19-10-2011, a seguito della gara Maceratese-Montegranaro di domenica 16 ottobre. Ecco una parte delle motivazioni del reclamo:“Durante lo svolgimento della gara interna con il Montegranaro, la Società ha messo in atto tutte le cautele previste atte a scongiurare episodi di violenza. I tifosi vengono amministrati da un proprio servizio d’ordine e di autodisciplina. Inoltre il settore curva si trova all’interno della tribuna principale dello stadio, in uno spazio predisposto, dove possono essere maggiormente controllati dai responsabili dell’ordine pubblico. Le forze dell’ordine, a quanto ci risulta, non hanno avuto nulla da eccepire relativamente alla gara suddetta e mai nel corso della partita sono intervenuti. Nessuno dei tifosi ha lanciato petardi, né all’interno del recinto di gioco né altrove, e il deflusso dei sostenitori a fine gara è stato regolare.

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Mister Guido Di Fabio a colloquio con Claudio Cicchi

Rifiutiamo categoricamente di aver mai espresso frasi ingiuriose, meno che mai razziste, nei confronti di giocatori presenti domenica in campo. Macerata è sede universitaria e multirazziale, abituata alla serena convivenza. D’altra parte se il signor arbitro avesse udito cori all’indirizzo di giocatori di colore avrebbe dovuto interrompere la gara, facendo presente l’increscioso fatto al capitano della nostra rappresentativa, come indicato nel nuovo testo N.O.I.F. art. 62 comma 3 e 6. Nulla di tutto ciò si è verificato”. Sono stati allegati al reclamo alcune foto della tifoseria, relative alla gara in questione, e l’articolo apparso su “Cronache Maceratesi” con annessi i commenti allo stesso (leggi l’articolo).

 

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Valerio Carboni in azione domenica scorsa contro la Cingolana

ORA SI PENSA AL CAMPONATO E …AD UN’AMICHEVOLE CON IL PESCARA DI ZEMAN

di Filippo Ciccarelli

La trasferta di mercoledì in casa Biagio ha portato ai biancorossi la prima sconfitta stagionale in una gara ufficiale. Lo scorso anno, d’altra parte, la stessa formazione biagiotta fu capace di sconfiggere in campionato l’Ancona col risultato di 2-1, maturato sul neutro di Senigallia, riuscendo in un’impresa pressoché unica. Non è un mistero che la formazione di mister Morsucci sia una squadra ostica; a proposito della passata stagione, i rossoblù pareggiarono a Macerata grazie ad una rete di Colella, mentre a Chiaravalle ebbero ragione della Maceratese grazie allo stesso Ramadori che è stato l’uomo partita nella gara di Coppa Italia (guarda il video della partita).
E’ probabile, comunque, che domenica scenderà in campo un’altra Maceratese, con stimoli e giocatori differenti da quelli messi in campo mercoledì. I padroni di casa saranno privi di Montanari, espulso nella giornata precedente, ed avranno Marini in diffida. Per la Maceratese – che dopo 9 giornate si trova al primo posto in classifica con 4 punti di vantaggio sulla seconda – dovrebbe invece tornare in campo Giandomenico, dopo le fugaci apparizioni contro Fermana e Vigor Senigallia, che sarebbe definitivamente recuperato e non ha giocato in Coppa per motivi precauzionali.

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Cristian Cacciatore in azione

Le novità in casa biancorossa non finiscono qui: vista l’amicizia che lega Guido Di Fabio, allenatore della Maceratese, ed il tecnico del Pescara Zdenek Zeman, potrebbe essere possibile che i biancorossi affrontino il Pescara in un test amichevole nel periodo natalizio. Insomma, tra poco più di un mese una squadra di serie B potrebbe far tappa all’Helvia Recina per una partita che, siamo certi, richiamerebbe allo stadio moltissimi tifosi ed appassionati di calcio.
La partita di domenica segna un’importante tappa nel cammino in campionato dei biancorossi: la Biagio è accreditata come una delle papabili per la vittoria finale, ed in ogni caso l’obiettivo minimo della formazione chiaravallese sono i playoff. Sarà dunque un’avversaria da affrontare con la massima concentrazione e grande impegno; i padroni di casa non segnano molto – 8 sono le reti all’attivo – ma hanno incassato altrettanti goal, ed hanno quindi una difesa difficilmente superabile. Tra le mura amiche in particolar modo, i ragazzi di Morsucci hanno subito 4 reti, tutte nella débacle con la Vigor Senigallia, squadra che si è imposta col risultato di 4-1 nell’impianto di via Puccini.
La partita sarà seguita in diretta radio su Cronache Maceratesi grazie alla collaborazione con Radio Studio 7: calcio d’inizio alle ore 14.30.

(GUARDA IL VIDEO IN VIAGGIO CON LA MACERATESE)



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