di Filippo Ciccarelli
Bel pomeriggio di calcio, al Martini di Corridonia, dove la Maceratese ha segnato tutti i goal della partita (uno nella porta sbagliata, a causa della sfortunata autorete di Cucco) ed ha messo in mostra un gioco efficace e convincente, soprattutto nel secondo tempo. L’undici di Di Fabio, orfano di Giandomenico ma con Cucco impiegato dal 1′, alza i ritmi nel secondo tempo e riesce ad avere ragione di un Corridonia spuntato, attento più a coprirsi che a cercare la porta di Carfagna.
La cronaca: non passano nemmeno 60 secondi che Piergallini, servito da Cacciatore in area di rigore e solo di fronte a Carnevali colpisce il palo, e poi mette dentro il pallone in modo un po’ rocambolesco. L’arbitro annulla, su segnalazione dell’assistente, forse per un fuorigioco dello stesso Piergallini al momento dell’assist di Cacciatore, o forse per una carica sull’estremo difensore rossoverde. I minuti passano con la Maceratese che cerca il gioco sugli esterni, mentre il Corridonia si affida ai lanci lunghi a cercare ora Okere ora Tartabini. Le difese lavorano bene e si sonnecchia fino al 31′, quando Okere viene anticipato di pugno da Carfagna; sul prosieguo dell’azione il Corridonia ci riprova in mischia e stavolta è Piergallini a spazzare via il pallone e a negare la rete agli avanti rossoverdi.
Nell’ultimo quarto d’ora i ritmi si alzano, e la Maceratese si fa pericolosa con Eclizietta al 40′: doppio dribbling del giovane talento biancorosso e conclusione respinta in corner da Carnevali. Stessa sorte capita al tiro di Carboni, che al 42′ ci prova da circa 35 metri. Sul finire del primo tempo Ecizietta si crea un’altra opportunità, ma il suo doppio passo non inganna Santinelli che lo ferma in extremis al limite dell’area.
La ripresa è esclusivamente appanaggio della Maceratese, al 4′ Cacciatore spara alto, tre minuti dopo Piergallini ci prova ma spedisce fuori: nell’occasione avrebbe potuto essere servito Rosi, libero a destra in area di rigore. In ogni caso il goal è nell’aria ed al minuto 11 Cacciatore confeziona un assist al bacio per Eclizietta, che taglia fuori i due centrali difensivi del Corridonia ed insacca: 0-1.
I biancorossi non ripetono l’errore fatto con la Fermana, e continuano ad attaccare anche dopo il goal. Cacciatore, Piergallini ed Eclizietta sono assolutamente in forma, Rosi gioca invece sotto tono e lontano dalla porta di Carnevali. L’ex fantasista rossoverde ci prova al 17′ sfruttando una palla persa da Tentella, ma Carnevali ci mette il pugno e respinge in corner.
Al 20′ Piergallini si inventa un paio di dribbling che chiudono la sua percussione sulla fascia destra, guadagna il fondo e serve a Cacciatore un pallone in area di rigore all’altezza del dischetto che il bomber non può fallire (anche perché Carnevali è già fuori causa) ed infatti non sbaglia. Il raddoppio della Maceratese non sazia gli attaccanti, ed infatti Rosi ci prova subito, al 21′, a mettere il suo timbro sul match ma spreca da buona posizione.
Nel momento migliore della Maceratese arriva il rocambolesco pari del Corridonia: punizione dalla sinistra calciata da Nerpiti, mischia in area di rigore con palla che rimbalza su Cucco e tocca la parte bassa della traversa prima di infilarsi in rete. I padroni di casa prendono coraggio e si sbilanciano in avanti, tentando di pareggiare, ma si rendono pericolosi solo su calcio piazzato, come quello che al 39′ innesca Bugiolacchi, ma la punta libera sul secondo palo grazia Carfagna mandando a lato. Al 44′ Piergallini chiude i conti, depositando in rete l’assist di un monumentale Carboni, che dalla propria trequarti sale palla al piede ed arriva fino al limite dell’area avversaria, prima di indirizzare l’esterno ex Centobuchi in rete.
Il campo, unico giudice ammesso per valutare la bontà (o meno) di una squadra, racconta di una Maceratese quasi perfetta, non appagata dopo il vantaggio e che non si è disunita nel momento più critico, dopo l’autorete di Cucco. A voler essere pignolissimi, si potrebbe notare che Rosi – uscito con i crampi – non è forse ancora in perfette condizioni fisiche, e che comunque se gioca troppo lontano dalla porta perde la gran parte del suo potenziale offensivo.
Fatto presente ciò, non si può non elogiare il carattere e gli attributi di questi ragazzi, nessuno escluso: dal giovanissimo Donzelli al veterano Bucci hanno disputato una partita da applausi. Se si dovesse scegleire l’mvp della giornata, evitando uno dei tre marcatori, la scelta non potrebbe che cadere su Valerio Carboni, autentico gladiatore di centrocampo e tessitore di trame offensive di prim’ordine. Uno che fa tanta legna in mediana e ha degli spunti che non stanno facendo rimpiangere l’assenza di un certo Luigi Giandomenico. Se si confermasse su questi livelli, Carboni potrebbe essere tranquillamente definito il più forte centrocampista centrale visto a Macerata negli ultimi 10 anni.
A fine gara si segnala una forte contestazione dei tifosi della Maceratese verso un carabiniere, che avrebbe usato le maniere forti nei confronti di un altro tifoso, minorenne. Non solo i ragazzi della tifoseria organizzata, ma anche signori e signore che la domenica si siedono in tribuna hanno protestato e denunciato il comportamento assolutamente esagerato di uno di loro nei confronti del giovane. Alla domanda: “cosa è successo?” risponde un coro unanime “un carabiniere ha rincorso un ragazzino, minorenne, e gli ha dato due sberle”. Le proteste proseguono per almeno 20 minuti, poi la situazione si normalizza e ritorna calma: in ogni caso non si segnalano incidenti né fermi da parte delle forze dell’ordine.
CORRIDONIA: Carnevali 5, Tentella 5.5 (22’st Rapacchiani 6), Martinelli 6, Barucca 6, Santinelli 6.5, Siroti 5.5, Gentili 6 (9’st De Caro, 5), Pettinari 5.5 (9’st Bugiolacchi, 6), Okere 5, Nerpiti 5.5, Tartabini 5. A disposizione: Gatti, Moschetta, Foglini, Ciucci. All. Ciarlantini.
MACERATESE: Carfagna 6, Donzelli 7, Russo 7, Benfatto 7, Bucci 7, Cucco 6.5, Piergallini 7.5, Carboni 8, Cacciatore 8 (30’st De Marco sv), Rosi 5.5 (26’st Massetti 6), Eclizietta 7.5 (38’st Arcolai). A disposizione: Ortenzi, Tartabini, Cacopardo, Romanski. All. Di Fabio.
Arbitro: Cudini di Fermo.
Marcatori: Eclizietta all’11’st, Cacciatore al 20’st, Cucco (autorete) al 33’st e Piergallini al 44′ st.
Note: spettatori 600, di cui 250 circa da Macerata. Ammoniti Nerpiti e Cacciatore. Calci d’angolo 5-1 per la Maceratese. Recupero 1’+6′.
(Fotoservizio Novafoto-Corridonia)
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…una bella partita,… una bella vittoria…cos’altro potevamo fare a Corridonia ? … grazie al vostro cuore ed alla vostra determinazione oggi si può festeggiare ….ma domani si ricomincia…vero ragazzi ? bravi e complimenti.
la telecronaca completa della partita su etv quando la fa?
Chi è che lo sa?
Forza rata
Avete sentito le deliranti dichiarazioni di Shrek-Ciarlantini ? “” …il primo tempo ho visto solo il Corridonia che ha creato almeno 3 o 4 palle gol e a cui è stato negato un clamoroso rigore…”
Filippo, ma te, allora, che partita hai visto ?? ahah ha ah h ah ah ah ah ah ah ahah a