di Alessandra Pierini
Uno spiacevole fuori programma ha rovinato l’esordio dei campionati europei di pattinaggio ai giardini Diaz di Macerata. Le gare sono iniziate questa mattina e sono proseguite per tutta la giornata finchè, intorno alle 17, una giovane atleta tedesca, partecipante alla cronometro, una volta terminato il percorso e superato il traguardo, si è voltata per guardare il tabellone e controllare il tempo ottenuto. Nella manovra non si è accorta di essere arrivata in prossimità della curva all’uscita del sottopasso che porta al parcheggio coperto ed è andata ad impattare contro il muro, coperto da tappetoni. Nel colpo, probabilmente ha sbattuto la testa e ha perso per qualche istante i sensi. La giovane, subito soccorsa dalla Croce Rossa e trasportata al vicino Pronto Soccorso se l’è cavata con una stecca al polso e, ritornata sul campo di gara, è salita sul podio per le premiazioni visto che aveva ottenuto il miglior risultato. L’episodio però non è piaciuto alle nazionali tedesca e olandese. I dirigenti delle squadre infatti hanno protestato con i vertici federali, in particolare lamentando che la curva in cui la ragazzina ha avuto l’incidente è troppo stretta. Le gare in programma per questa sera sono quindi state sospese ma dovrebbero essere recuperate domani mattina dopo che il percorso sarà modificato secondo le indicazioni della Federazione. Amareggiato l’assessore Alferio Canesin: «Innanzitutto mi dispiace per la giovane atleta tedesca anche se sono contento che se la sia cavata con un piccolo infortunio. E’ un peccato che i tanti maceratesi che questa sera, sono certo, si sarebbero recati ad assistere alle gare, purtroppo non troveranno nulla e perderanno uno spettacolo davvero avvincente. Ai giardini c’era già molta gente nel pomeriggio e credo che questa sera avremmo raggiunto l’apice. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, noi non abbiamo fatto altro che mettere in pratica le indicazioni della federazione. Il percorso era stato omologato. Comunque domani mattina modificheremo il percorso secondo le richieste che ci sono state fatte, aggiungeremo altri tappetoni per la sicurezza così che Macerata potrà continuare a fare da teatro a questo bellissimo evento». Nei giorni scorsi le prime gare degli Europei si erano svolte a Pollenza nella pista “Gilda Leoperdi” di Casette Verdini.
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Se il percorso e il luogo sono stati stabiliti dai grandi ingegneri che fanno la viabilità a Macerata, capasico le motivazioni dell’incidente!
chi è il genio che ha fatto terminare la pista di una gara di velocità contro un muro?
Ancora più genio, visto che fa parte della federazione (e quindi dovrebbe essere un tecnico esperto), chi è che ha omologato il percorso
Da padre di un ex atleta di pattinaggio, avendo visto il campo di gara, il traguardo non è sistemato “contro un muro”, ma una trentina di metri dopo il traguardo, c’è una curva ed, al termine della curva, la pista costeggia il terrapieno dei giardini Diaz. Se anche Alonso, o gli sciatori di Coppa del Mondo… o Contador, una volta superato il traguardo, si voltassero indietro a cercare il tabellone dei tempi, anch’essi si fotograferebbero inevitabilmente contro qualcosa. Se l’atleta avesse affrontato la curva e poi osservato il tabellone, non sarebbe successo niente….
Questo, tanto per rispondere a tanti detrattori che spesso aprono soltanto bocca e danno fiato…….