Il Kiwanis Macerata ed i partner del progetto House of books, per la realizzazione di una biblioteca centro culturale in Camerun, hanno dato il via all’interessante progetto di solidarietà internazionale.
Grazie ad una missione organizzata e finanziata da Seniores Italia, l’arch. Pantana e il Dott. Splendiani si sono recati a Buea, alle falde del monte Camerun, per dare inizio ai lavori.
La biblioteca che funzionerà principalmente come centro culturale va a completare la struttura scolastica della ONG locale United Action For Children che serve oltre 600 bambini della comunità locale.
L’architetto Pantana, responsabile del progetto e il dott. Splendiani, project manager per l’Africa di Seniores Italia, hanno discusso con l’arch. locale Hans Takor, con il presidente della U.A.C. Thomas Orock e con le imprese locali, gli esecutivi per la realizzazione, prendendo accordi per gli aspetti tecnici ed economici.
Particolarmente interessanti sono risultate le soluzioni proposte dal gruppo progettuale coordinato dall’ arch. Claudio Pantana e dalla prof. Federica Ottone dell’ Universita’ di Camerino e sapientemente sviluppato dalle architette Anna Bonvini, Ilaria Arcangeli e Angela Leuzzi.
Seppur orientato ad un pragmatismo funzionale e tecnologico, il progetto non rinuncia a proporsi come luogo da abitare poeticamente e perciò contraddistinto da una spazialità che ne esalta la sua dimensione pubblica e culturale. L’edificio si integra con il contesto, offrendo una gamma di soluzioni innovative ma nello stesso tempo rispettose dell’ambiente. La componente locale delle parti che compongono l’edificio è molto alta e prevede l’utilizzo di manodopera locale, di materiali facilmente reperibili, di strutture flessibili, ampliabili, reversibili. Alcune componenti tecnologiche innovative hanno sicuramente una potenzialità dal punto di vista produttivo e di ricaduta nel contesto locale, costituendo un modello ed una fonte di sperimentazione. Di nota il sistema di copertura – intercapedine con doppio strato coibentato per la raccolta dell’acqua piovana, il sistema di ventilazione naturale favorita dallo scambio termico tra la parete nord e la parete sud tramite un camino di aereazione posto in copertura, la creazione di vasche di accumulo dell’acqua da inserire all’interno delle murature, .
Il progetto è stato particolarmente apprezzato dalla comunità anche a livello politico amministrativo e si spera che cio’ possa dare inizio a una collaborazione effettiva tra la regione del sud ovest del Cameroon e la Regione Marche.
L’ arch Pantana e il dott. Splendiani si apprestano ora ad incontrare il console a Doula e l’ambasciatore Italiano a Youandè per far conoscere e auspicabilmente partecipare la cooperazioone italiana all’iniziativa.
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