di Enrico Scoppa
Tre partite da giocare, trentuno punti in classifica, tre impegni di cui due consecutivi interni, sabato prossimo al Valleverde contro l’Urbisaglia e sette giorni dopo sempre in casa contro il Matelica prima di concludere la stagione con l’ultima giornata di campionato a Pollenza. Trentuno i punti in classifica sono già molti e potrebbero anche garantire ma ci sono a disposizione, per tutti, nove punti pertanto nessuno può dire che basta poco per mettersi al riparo da qualsiasi evenienza visto che le potenzialità almeno tre delle squadre che seguono la Cluentina (nella foto i fratelli Leonardo e Nicola Centioni) in classifica sono in grado di poter, visti i numeri, effettuare il riaggancio ed il possibile sorpasso che nessuno si augura. Nella lotta per evitare i play-out i biancorossi dovranno mettercela tutta guardandosi bene le spalle. Per centrare l’obiettivo la squadra guidata da Riccardo Fusari deve fare punti al “Valleverde” sabato con l’Urbisaglia e sette giorni dopo con il Matelica. Di fronte due squadre importanti visti gli obiettivi: l’Urbisaglia di mister Scoponi a caccia di punti per migliorare la classifica in vista dei play-out, Matelica per centrare l’obiettivo play-off. Due gare da giocare di fronte al pubblico amico che rappresentano altrettante tappe sulla via della salvezza, traguardo importante da non mancare nel modo più assoluto ripetono in seno al club un po’ tutti con in testa il presidente Claudio Carbonari. Due turni casalinghi da sfruttare al meglio per affrontare l’ultima fatica della stagione, la trasferta a Pollenza, senza patemi d’animo. Per Canesin e compagni, il bomber con tredici gol al suo attivo è sempre un riferimento importante per il fronte offesinvo biancorosso, in un finale di stagione sicuramente da vivere potrebbe mettere il suo timbro per permettere alla Cluentina l’opportunità di centrare l’obiettivo primario rappresentato dalla salvezza.
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