di Andrea Busiello
Va alla Copra Piacenza la Supercoppa Italiana 2009 con il successo per 3-2 sulla Lube nel match disputato a Frosinone dinanzi ad un’ottima cornice di pubblico. Lube che deve recriminare per le tante chance gettate al vento nel corso soprattutto del tie break, dove i ragazzi di De Giorgi hanno piu’ volte commesso errori imperdonabili come la ricezione di Martino sul servizio di Meoni totalmente errata o gli errori al servizio nella parte decisiva di Lebl, Podrascanin e Cisolla. Nel complesso una buona Lube ma la Supercoppa prende meritatamente la via di Piacenza, che non ha entusiasmato oltre il solista Marshall, ma che ha sfruttato al meglio le possibilità rimontando da 2-1 sotto. Andiamo alla cronaca. Primo set che parte con i piacentini avanti 8-5 grazie ad Urnaute. Macerata soffre, Cisolla e Omrcen non riescono a pungere e così Piacenza scappa sul 16-11 con il solito Marshall. Il parziale prende la via dell’Emilia con ancora Marshall che firma il 24-18 prima di chiudere il set sul 25-19 con la Lube che non riesce ad incidere. Secondo parziale che vede la Lube avanti (9-7) prima di subire la netta rimonta dei ragazzi di coach Angelo Lorenzetti che si portano anche sul 15-11 grazie a Bjelica, prima di subire la lenta ma inesorabile rimonta della Lube. Martino firma l’ace del 16-18, Lebl mette giu’ la sfera del 21-22 e proprio sul filo di lana è Martino a chiudere il set con un suo attacco vincente. 26-24 ed 1-1 nel computo dei parziali, tutto da rifare. Terzo set che parte con la sorpresa Monopoli (già in campo nel finale di secondo set) al posto di Vermiglio che si rivela poi vincente. Parziale che inizia con Piacenza avanti 7-5 con il primo tempo di Bjelica, ma la Lube c’è e torna a giocare su ottimi livelli e così l’attacco out di Zlatanov regala il 12-10 alla Lube che poi allunga con Cisolla, grande protagonista del parziale, sul 20-17. Il finale di set è di sponda maceratese ed il 25-20 finale porta la Lube avanti 2-1. Il quarto set è un monologo di Piacenza che domina sin dall’avvio ed in un batter d’occhio si passa dal 5-3 al 12-6 con Marshall che mette giu’ il 18-11. Piacenza vince il set 25-20 e porta la contesa al tie break. Il set decisivo è un andirivieni di emozioni ma alla fine è Piacenza a primeggiare (20-18) sfruttando al meglio gli errori della Lube, che si lecca le ferite e rimurgina per la vittoria sfumata d’un soffio nonostante fosse a portata di mano. Nello sport contano i fatti: la Lube esce mestamente a testa bassa dall’impianto laziale.
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