Riportiamo i dati del Cosmari che testimoniamo come la raccolta differenziata sia una realtà ormai radicata nella nostra provincia. La media provinciale si è attestata al 50,8% salendo di quasi 15 punti rispetto all’anno scorso.
Il Comune di Appignano nello scorso mese di febbraio, ha infranto il “tabù” dell’80% nella raccolta differenziata. Infatti grazie all’impegno dei cittadini e grazie alla perseveranza dell’Amministrazione comunale ed ai servizi di Cosmari e Sintegra, Appignano ha raggiunto quota 82, 02% nella raccolta differenziata dei rifiuti.
Un altro importante traguardo raggiunto e superato per merito del sistema “porta a porta” coordinato dal Cosmari in diversi comuni maceratesi.
Ottima anche la percentuale media provinciale che si è attestata, sempre a febbraio scorso, al 50,08%, salendo di quasi 15 punti in confronto allo stesso mese del 2008 quando era di poco superiore al 35%. Da sottolineare che in totale la raccolta dell’immondizia indifferenziata (4.140.960 kg) è risultata minore in confronto alla differenziata (4.276.163 kg) ribaltando così valori che vedevano i rifiuti finire in discarica anzichè essere riciclati.
Ottime anche le performances degli altri Comuni che hanno adottato il “porta a porta”. Queste le percentuali: Montelupone 75,08%, Montecosaro 73,44%, Loro Piceno 72,67%, Corridonia 72,08%, Tolentino 70,10%, Potenza Picena 70,09%, Urbisaglia 69,21%, San Severino Marche (coinvolta parte della popolazione) 64,95%, Ripe San Ginesio 64,81%, Civitanova Marche 63,31%, Camerino 58,97%, Recanti 53,28% e Porto Recanati 40,30% (in questi ultimi due comuni coinvolta parte della popolazione).
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