di Alessandra Pierini
Nonostante l’età ormai avanzata e il peso di anni e anni di consolidata tradizione, la vecchina più famosa del mondo non sembra accusare il colpo degli anni che passano. Ieri la Befana è stata festeggiata in tutta la Provincia ed ogni paese ha dato libero sfogo alla fantasia immaginando la vecchietta a cavallo di mezzi particolari , la Lambretta a Civitanova, l’elicottero a Morrovalle e Piediripa, si è calata da rocche e torri, dal Cassero di Castelraimondo, dalla Rocca di Urbisaglia, dalla Torre di Macerata e con l’immancabile scopa che pur tecnologicamente arretrata non la abbandona mai.
Originale la manifestazione che si è svolta in Piazza della Libertà (foto Calavita) a Macerata gremita dal pubblico delle grandi occasioni e da moltissimi bambini. Per il terzo anno consecutivo la Proloco di Villa Potenza ha eletto Miss Befana che non è la befana più bella ma in assoluto la più befana quella che si distingue per bruttezza, brio e allegria. A sfidarsi sul palco dieci gagliarde vecchine vestite di stracci, ma curatissime nei particolari, che hanno cercato di conquistare con danze sfrenate, caramelle e appelli, la giuria composta di befanotti, bambini della Scuola Elementare “Anna Frank”. Sul palco la Miss Befana uscente pronta a consegnare scettro e corona ha sottolineato l’importanza di essere belli dentro perchè non è l’aspetto esteriore ciò che più conta. L’idea della maestra Caterina Fedeli è risulata ancora una volta vincente: i tanti volontari che hanno collaborato per la riuscita dell’evento hanno svolto un ottimo lavoro con l’obietivo di divertirsi ma soprattutto divertire e tenere viva, modernizzandola, la figura della Befana e rinnovare l’amore dei bambini nei suoi confronti. Si è aggiudicata il titolo Ntunina dalla Gola del Fiastrone alla sua terza partecipazione al concorso la quale, festeggiata da tutte le altre befane, si è detta entusiasta del titolo a lungo perseguito.
Uno spettacolo allegro condotto magistralmente e con grande ironia da Marco Moscatelli che ha coinvolto la piazza e ha riscaldato i tanti maceratesi presenti.
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