di Marco Ribechi (foto Luna Simoncini)
Debutto tra gli applausi per West Side Story, stasera replica sold out. Lo Sferisterio di Macerata è già pronto ad accogliere stasera la seconda data del celebre musical americano dopo l’esordio di ieri, data aggiunta solo due settimane fa visto il successo al botteghino. Un segno dell’interesse del pubblico maceratese per il musical che negli ultimi anni ha sempre risposto con grande partecipazione alle proposte di questo genere.
L’adattamento di Massimo Romeo Piparo del musical-kolossal di Arthur Laurents, Leonard Bernstein, Stephen Sondheim e Jerome Robbins, ha portato in scena un’atmosfera sospesa tra l’epicità shakespeariana e la vitalità di Broadway, riuscendo a trovare il suo spazio in un palcoscenico tradizionalmente vocato al melodramma.
Le scenografie di Ricardo Sanchez Cuerda, supervisionate da Teresa Caruso, e i costumi di Cecilia Betona, hanno contribuito a ricreare un’America degli anni ’50 vivida e colorata. In particolare, le scenografie hanno ritratto in modo efficace le periferie di New York e i bar dove si riunivano le gang, un degno sfondo per la storia di amore e rivalità tra i Jets e gli Sharks. L’impatto visivo, in questo senso, è stato senza dubbio convincente e ha saputo immergere lo spettatore nel contesto urbano e malinconico della storia.
Il vero punto di forza dello spettacolo si è confermato, però, la musica. L’orchestra dal vivo, diretta da Emanuele Friello, ha esaltato la straordinaria colonna sonora di Leonard Bernstein, che è riuscita a trascinare e a coinvolgere il pubblico in maniera incondizionata. Le melodie, ricche e complesse, hanno retto l’intera performance e hanno compensato una traduzione dei testi che, per quanto curata, non sempre è riuscita a restituire la forza originale.
Sul palco, oltre 30 artisti, tra cui Luca Gaudiano (Tony) e Natalia Scarpolini (Maria), che hanno portato in scena un’interpretazione fedele e professionale dei loro ruoli. Tratto da “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare, la trama esplora i temi del pregiudizio e del conflitto. La storia d’amore tra i due giovani, Tony e Maria, provenienti da due mondi contrapposti, i Jets e gli Sharks, è destinata a sfociare in una tragedia inevitabile. Il loro tentativo di unire due fazioni rivali, in un’epoca segnata da profonde divisioni, si scontra con una realtà brutale e violenta che rende il loro amore impossibile. Questa rivisitazione moderna di un classico continua a risuonare, grazie ai suoi temi forti e purtroppo ancora attuali.
“West Side Story” rimane un classico dalla storia immortale, e la sua messa in scena allo Sferisterio dimostra ancora una volta come la musica e il teatro possano superare i confini tra i generi, fondendo il dramma di “Romeo e Giulietta” con l’energia del musical moderno. La risposta del pubblico, che ha salutato i protagonisti con prolungati applausi, conferma che la formula funziona.
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