Fiastra, villeggianti sul lago
di Francesca Marsili
Non solo mare, il Ferragosto nel Maceratese ha portato turisti romani e umbri, alcuni stranieri e molti mordi e fuggi a seguire anche itinerari diversi. Dall’evergreen tra i sentieri di montagna sui monti Sibillini a quello en plein air sul lago di Fiastra fino al gettonassimo percorso delle acque di Pieve Torina: se nel portabagagli metti un telo sono tante le cose da fare oltre il litorale. E anche i ristoranti dell’entroterra in questo 15 agosto hanno registrato il tutto esaurito.
Le Saliere a Frontignano
«Oggi a Fiastra c’erano circa 5mila presenze – spiega il sindaco Giancarlo Ricottini – i ristoranti sono tutti prenotati da giorni. I turisti stranieri sono di più degli anni passati, ma anche tanti marchigiani che arrivano da un raggio di 100 km e molti umbri. Fino a domenica 24 ci sarà il pienone». Ricottini, oltre ad essere sindaco, è anche il gestore del ristorante – rifugio “Il tribbio”: «Dal 7 agosto abbiamo pieno a pranzo e cena tutti i giorni – dice -. Io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno, un cliente l’altro giorno mi ha detto: “se vado al mare spendo 35 euro per l’ombrellone e due lettini, e che vado a fare? In montagna basta portarsi un asciugamano e trovare una pianta sotto la quale sedersi, gli spazi sono enormi e c’è molta più natura facilmente fruibile”».
Pintura, Z chalet
Una fotografia di cosa è stato Ferragosto a Fiastra arriva dal giovane Raffaele Bellini, del chiosco “Verdefiastra”: «Da un mese e mezzo abbiamo il sold out per tutta la spiaggia fino al 17 – dice -, ci sono parecchi romani che vengono ogni anno, umbri e anche molti marchigiani. Per Ferragosto gli stranieri non sono molti. Le famiglie con i bambini preferiscono la spiaggia attrezzata, i giovani quella libera lungo il fianco del lago. Rispetto alle richieste dello scorso anno c’è un calo: più evidente per luglio e un pochino meno per il mese di agosto. Oltre alle difficoltà delle famiglie per l’aumento del costo della vita qualche difficoltà è stata creata dai parcheggi: nella zona di San Lorenzo quelli rimasti gratis sono pochissimi. Siamo comunque soddisfatti – conclude – dopo Ferragosto le prenotazioni si stanno muovendo ora». In linea con il collega anche Valentina Mongoli, del bar merenderia “I due Ponti”, che sebbene non lavora su prenotazione spiega: «Luglio le presenze si sono viste nel fine settimana, da agosto c’è molta più gente: oggi tanti umbri e marchigiani e anche stranieri».
Il ristorante Nido dell’Aquila a Monte Cavallo oggi a pranzo
I ferragostani più golosi hanno scelto la montagna anche per l’offerta gastronomica, Clarissa Budassi del ristornate “Il nido dell’aquila” di Montecavallo aggiunge: «Anche oggi siamo pieni. Lavoriamo prevalentemente con i clienti che arrivano dalla costa e i romani. Pochi gli stranieri. Tanta gente è arrivata perché attratta dal percorso delle acque di Pieve Torina». Infatti tanti oggi hanno scelto di festeggiare con i piedi al fresco nel percorso kneipp che si trova lungo quello delle acque e nelle nuove vasche aeroterapiche con idromassaggio di Pieve Torina, presa d’assalto.
Abbadia di Fiastra
Francesco Flammini è il titolare del “Caffè Sibilla” di Visso: «Ferragosto è uno dei giorni in cui lavoriamo di più, abbiamo avuto un bel riscontro. Il 50% della clientela di oggi era di passaggio, gente che prima di andare in montagna passa a prendere un panino. L’altro 50 è fatto di clienti fissi e di chi va in vacanza nella valle del Nera. Stranieri non troppi – sottolinea -, senza dubbio la montagna continua ad essere un motore trainante». Ed è li che gran parte degli irriducibili del Ferragosto che hanno preso la direzione opposta la mare, soprattutto giovani, tra ieri e oggi si è concretata. Francesco Cangiotti è il titolare dello “Z chalet” di Pintura di Bolognola e delle “Saliere Sibillini mountain lounge” di Frontignano: «Complice la bellissima giornata in entrambe le strutture abbiamo fatto il sold out: tutto pieno per pranzo, ora attendiamo i ragazzi per la festa di questa sera qui allo Z chalet. Arrivano da Macerata e Ancona, ma anche tanti romani anche tanti romani, ternani e perugini. In questa settimana abbiamo lavorato tanto a Frontignano con le escursioni e il bike park, c’è stato un incremento di presenze».
Marco Ghitarrari del bar e b&b “Da Rosa”
Castelsantangelo continua purtroppo a portare addosso le ferite del sisma e di una ricostruzione lentissima. A testimoniarlo è la titolare della “Norcineria Altonera”: «C’è stato movimento solo per la “Marcialonga”, c’è chi ha prenotato tavoli e chi ha preso panini da portare via prima di andare a fare delle camminate in montagna, ma non sono più i Ferragosto di una volta – racconta la donna con amarezza -. C’è stata gente, ma senza case la gente qui che viene a fare? Prima del terremoto le frazioni erano piene di gente ad agosto». Ilaria Marzoli Capocci, del ristorante “L’erborista”: «Oggi abbiamo lavorato molto, ma se prendiamo come riferimento l’intera stagione c’è stata una flessione rispetto agli anni scorsi: la fioritura di Castelluccio, che quest’anno e’ stata segnata da condizioni climatiche sfavorevoli ed e’ durata poco, ha influito».
Cristina Arrà
Scendiamo poi verso l’Abbadia di Fiastra, dove le presenze non sono mancate per un itinerario sia a contatto con la natura che culturale legato al monastero e al complesso abbaziale. «Abbiamo lavorato benissimo con gli italiani del nord, con il turista che sceglie di fare la visita culturale – spiega Cristina Arrà, dell’ufficio turistico Meridiana – Abbadia di Fiastra -. Sono arrivati turisti che soggiornano negli agriturismi dell’entroterra. Tantissimi pure i camperesti che hanno fatto tappa qui perché di passaggio dal nord per raggiungere il sud. Mediamente sostano da noi due notti, molti italiani, olandesi, belgi e tedeschi. L’abbadia si conferma una tappa obbligata per chi sceglie le Marche. I turisti chiedono come muoversi, di visitare l’Abbazia di Chiaravalle e come raggiungere il lago di Fiastra». Tante le presenze quindi anche nei ristoranti all’interno dell’Abbadia: «Abbiamo il tutto esaurito da diverse settimane, tante le prenotazioni anche per i prossimi giorni – dice Fabio Ghitarrari, del ristorante “Da Rosa”. «Tantissimo movimento stamattina e prenotazioni per l’aperitivo di questa sera – aggiunge Marco Ghitarrari titolare del bar “Da Rosa” e dell’omonimo b&b – nella struttura ricettiva è pieno da giugno fino a fine agosto. Principalmente sono turisti romani, poi qualche straniero dal Belgio e Olanda».
Ilaria Marzoli Capocci
Abbadia di Piastra
Parcheggio pieno per il percorso delle acque a Pieve Torina
Le Saliere, Frontignano di Ussita
Fabio Ghitarrari, del ristorante da Rosa, Abbadia di Fiastra
Fiastra
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…bè, dalle foto, non mi sembra che basti portare un asciugamano!!! gv
Anche quest’anno s’è ripetuto il miracolo ferragostano del mare e della montagna che s’uniscono in un solo incubo, da ciò rinnoviamo la profonda convinzione che viviamo nel migliore dei mondi possibili e che tutto continuerà ad andare bene.
Vero, Vallesi, vista la pappatoria ci vuole anche lo spazzolino da denti.