Unimc, l’umanesimo si rinnova:
nuove lauree e master

ATENEO - Per il 2025/2026 il dipartimento lancia corsi innovativi e un dottorato per formare professionisti capaci di leggere e orientare il cambiamento. Il direttore Roberto Mancini: «Vogliamo unire passione, strumenti critici e concretezza»

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Roberto Mancini

Un’offerta formativa che coniuga radici culturali e sguardo rivolto al domani. Il Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Macerata ha presentato per l’anno accademico 2025/2026 un ventaglio di corsi rinnovato, attento alle trasformazioni del presente e alla preparazione professionale degli studenti. «L’Umanesimo non è un relitto del passato – ha spiegato il direttore Roberto Mancini – ma una chiave di trasformazione. Vogliamo unire passione, strumenti critici e concretezza, formando persone capaci di leggere e orientare il cambiamento».

Tra le principali novità figura il corso magistrale in “Archeologia e sviluppo dei territori”, che interpreta in chiave contemporanea la valorizzazione del patrimonio culturale e le sue ricadute progettuali e occupazionali. Sempre sul fronte dell’innovazione, viene attivato il corso triennale in “Mediazione linguistica per l’impresa internazionale e i media digitali”, pensato per rispondere alle evoluzioni del mercato globale, combinando competenze linguistiche, cultura economica e conoscenze digitali. Completano l’offerta nell’area linguistica i corsi di Lingue e culture straniere occidentali e orientali e le magistrali in Lingue, culture e traduzione letteraria e in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale.

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Non mancano i percorsi dedicati alla parola, al pensiero e alla comunicazione, con i corsi di Lettere – triennale e magistrale – che offrono una formazione orientata alle professioni della scrittura, dell’insegnamento e della comunicazione, con uno sguardo sempre attento al mondo contemporaneo. Riformulato in chiave attuale anche il corso in “Storia, spazi e civiltà”, che valorizza un approccio alla storia – dall’età antica a quella contemporanea – interdisciplinare e aggiornato. I corsi di Filosofia affrontano il rapporto tra pensiero critico e società, offrendo strumenti utili per orientarsi in un’epoca segnata da cambiamenti accelerati e complessi. Tutti i corsi possono essere frequentati anche in modalità e-learning, una soluzione che ha riscosso un alto tasso di soddisfazione, in particolare tra studenti lavoratori o adulti in formazione continua. È, inoltre, in cantiere un curriculum del corso magistrale di Scienze filosofiche interamente in inglese.

«Ampia e coerente con le nuove esigenze della società è anche l’offerta post lauream» sottolinea Mancini. Il Master in Archivi digitali risponde alla crescente domanda di competenze per la conservazione e la gestione della conoscenza. Il Master in Didattica dell’italiano come lingua seconda e quello in Formazione interculturale e cittadinanza globale si rivolgono a chi vuole operare in contesti scolastici e sociali sempre più multietnici e interdipendenti. Il Master in Accessibilità nel mondo dei media, delle arti e della cultura affronta in modo innovativo il tema dell’inclusione culturale. Infine, il Master in Professioni della comunicazione dell’antico si concentra sul rilancio del patrimonio storico e archeologico attraverso linguaggi e strumenti contemporanei. Completa il quadro il dottorato di ricerca in “Umanesimo e tecnologie”, che integra competenze umanistiche e innovazione scientifico-tecnologica, per formare figure capaci di interpretare il presente e contribuire alla trasformazione della società.



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