Il presidente Giuseppe Romano
«Vogliono infangare la serietà di oltre 90 commercianti, insinuando che l’associazione culturale commercianti centro storico operi senza alcuna base democratica o storica. I documenti parlano chiaro, è la più antica realtà organizzata dai commercianti maceratesi, fondata nel 2010. Il cosiddetto comitato residenti centro storico, nato appena dieci giorni fa e composto da due o tre persone, si arroga il diritto di confrontarsi e criticare un’associazione che da oltre quindici anni lavora stabilmente con quasi 90 soci iscritti e paganti». Così interviene il presidente dell’associazione Giuseppe Romano, respingendo le accuse del comitato civico Centro storico Macerata. Pomo della discordia un incontro tra Romano e il presidente della Provincia Sandro Parcaroli. Secondo il comitato, il presidente dell’associazione non avrebbe una sufficiente rappresentatività democratica per partecipare all’incontro (leggi qui l’articolo).
Una critica che non è andata giù a Romano: «Negli ultimi giorni alcune dichiarazioni apparse sulla stampa hanno tentato di mettere in dubbio la mia legittimità e la rappresentatività, parlando di “signor nessuno” e di “nessuno lo ha eletto” e insinuando che l’attuale guida dell’associazione operi senza alcuna base democratica o storica. I documenti ufficiali smentiscono categoricamente queste insinuazioni: l’associazione culturale Commercianti Centro Storico è infatti la più antica realtà organizzata dei commercianti maceratesi, fondata il 10 dicembre 2010 davanti a un notaio, con primo firmatario proprio io, insieme ad altri otto commercianti e operatori del centro storico, con sede legale in cia Ancona 22 e con lo scopo di promuovere, difendere e valorizzare il cuore della città. Nel settembre 2022, a seguito delle dimissioni del presidente Marcello Onofri, il consiglio direttivo – regolarmente formato da 9 membri come da statuto – si è riunito per eleggere il nuovo presidente, individuato all’unanimità nella mia persona, con verbale ufficiale e firme depositate, e con Onofri nominato vicepresidente».
E poi prosegue: «Chi parla di “mancanza di elezione” confonde l’elezione popolare con la nomina statutaria interna a un’associazione privata o ignora, forse volutamente, le regole basilari. A rendere la vicenda surreale è il fatto che il cosiddetto “comitato Residenti centro storico”, nato appena dieci giorni fa e composto da due o tre persone, si arroga il diritto di confrontarsi e criticare un’associazione che da oltre quindici anni lavora stabilmente con quasi 90 soci iscritti e paganti. La differenza tra un comitato e un’associazione è netta e confermata dalla normativa italiana: un comitato è un organismo temporaneo, nato per raggiungere un obiettivo specifico e destinato a sciogliersi al termine del progetto; un’associazione è invece un ente strutturato, duraturo e organizzato per vivere nel tempo, con organi direttivi, statuto, assemblee e quote associative. Quando un comitato di poche persone tenta di gettare fango su un’associazione storica, di fatto sta infangando anche tutti i commercianti che ne fanno parte, come se 90 professionisti attivi e paganti si lasciassero guidare alla cieca dal loro presidente».
«Questa è una condizione che, evidentemente, i promotori del comitato non hanno compreso – conclude Romano -. Il nostro consiglio è semplice: prima di andare sui giornali, informatevi, imparate la differenza tra un organismo momentaneo e una struttura consolidata, e soprattutto capire che per essere presi sul serio non basta lanciare comunicati o fare polemica, ma bisogna creare eventi, proporre iniziative, investire tempo ed energie per il bene comune. Solo così si ottiene credibilità e risultati concreti. L’associazione culturale Commercianti centro storico lo fa dal 2010, e la sua storia, i suoi documenti e i suoi successi parlano da sé. E a chi prova a gettare ombre su questa realtà, ricordiamo che le chiacchiere svaniscono, i documenti restano e la storia non si riscrive con i pettegolezzi».
Gente che vive per dare fastidio, continua così Romano hai riportato un po' di gente a Macerata grazie
Anna Chiaraluce ci vediamo il 10 settembre in piazza Cesare Battisti con un evento straordinario.Spero che lei ci sia !
Giuseppe Romano ci sarò
Anna Chiaraluce non svelò ancora nulla ma il suo cognome ha, a che fare con lo spettacolo
Giuseppe Romano
Grande! Ci sono molti Maceratesi che vivono per criticare e giudicare a prescindere. Non hanno niente di meglio da fare nella vita. Avanti tutta #GiuseppeRomano continuate così. "Le chiacchiere fa' li pedocchi"
Elisabetta Torresi grazie Elisabetta! ci vediamo il 10 settembre in piazza Cesare Battisti con un evento straordinario.
Negli anni 70 I maceratesi residenti in centro storico erano circa 12000, oggi meno di 3000. In queste cifre stanno tutte le ragioni della decadenza di una città che pure tante volte nei secoli ha saputo adattarsi ai cambiamenti dei tempi.. Macerata non sa adattarsi a questa modernità, al cemento indiscriminato, alla speculazione edilizia ai centri commerciali, al traffico fuori controllo. Alla faccia di questa "modernità" distruttiva e dispersiva, qualsiasi amministrazione dovrebbe avere il ritorno della residenzialità in centro storico al primo punto del proprio programma elettorale..
Spara Polli bravissimo
Spara Polli ma scherzi? Se gli esercizi commerciali stanno in crisi e chiudono la colpa è tutta di noi residenti....
Roberto Micozzi esattamente, rispettando le regole che devono essere uguali per tutti.
Giuseppe, lascia perdere, sei di altro livello!
L'ho scritto pure su CM in citta' ci sono dei "masaniello de noantri" che creano zizzania e vanno estirpati !!
Sergio Bartoloni vai al mare
· Daje
Caro Giuseppe Romano riprendo il discorso, nessuno ha mai messo in dubbio la tua ELEZIONE a presidente della tua associazione, nessuno ha mai denigrato i commercianti del centro storico, con i quali abbiamo cercato sempre soluzioni condivise, quello che non hai capito o che fai finta di non capire è che nessuno ti ha NOMINATO rappresentante del centro storico di Macerata, quindi è inutile che tenti di girare la frittata, alla nostra richiesta di partecipare a questo tavolo permanente, rivolta al vice presidente della provincia, ci è stato risposto picche, anzi peggio perché ci è stato detto che se volevamo fare un tavolo anche noi dovevamo farne richiesta, chiaramente il nostro non sarebbe stato permanente e non avremmo avuto nessuna voce in capitolo. E tu invece di rispondere sull'argomento hai glissato neanche tanto elegantemente, cambiando radicalmente discorso.
Marcello Marcelli bravissimo. Oltretutto continua a parlare della legittimità della Sua nomina che nessuno mette in dubbio , ma solo nellambito della sua associazione, nessuno però lo autorizza ad agire per il Centro Storico. Gli organi che decidono sulle questioni relative al Centro Storico di una città sono la Giunta , in primis il Sindaco, ed il Consiglio Comunale , ne noi ne lui. Se siedono i commercianti ad un tavolo permanente , allo stesso tavolo dovremmo poter sedere anche noi residenti. Oltretutto bisognerebbe aggiornare il signor Romano sul numero dei competenti il comitato che supera di varie decine quelli da lui indicato.
Non ti curar di loro Presidente. Sarebbe come il leone che perde tempo a parlare con l'asino. Al massimo, se lo mangia....
Stefano Micozzi ma Presidente di chi è di che ?
Stefano Micozzi veramente siamo soltanto esseri umani che di solito con i leoni ci fanno i trofei.
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Un mio vecchio professore di liceo usava a volte ripetere :
Prima di parlare accertatevi di aver collegato il cervello.
Purtroppo in citta’ ci sono dei “masaniello de noantri” che creano zizzania e vanno estirpati !!!!
Vamosss a tuttaaaaaa
Mi risulta che anche il comitato dei residenti del centro storico abbia decine di iscritti. E di certo Romano non rappresenta il centro storico, ma solo alcuni interessi socio-economici ivi presenti.
Mordini, lo diceva a lei forse?
Egregio avvocato indubbiamente sì, ma se avesse avuto modo di conoscerLa l’avrebbe consigliato anche a Lei come ha fatto a moltissimi altri.