di Mauro Giustozzi
Missione compiuta. La Lube espugna per la seconda volta Milano nella serie e sfrutta il primo match ball per approdare in semifinale dove affronterà Perugia. Gara intensa, per tre set su quattro giocati in equilibrio ma con una Civitanova che ha avuto più attenzione e determinazione nel chiudere grazie ad un’eccellente prestazione a muro e in attacco con un servizio andato invece a corrente alternata.
Tra i protagonisti dell’impresa Lagumdzja top scorer ed il solito Bottolo (4 muri) delle ultime sfide: ma un ottimo apporto l’hanno dato anche i centrali Chinenyeze (3 muri e 55% in attacco) e Gargiulo entrato a gara in corso mentre Nikolov ha alternato colpi eccezionali ad altri momenti meno brillanti. Allianz che è stata migliore al servizio, trascinata da Porro (5 ace) ed Otsuka, ma ha avuto meno da Reggers e Louati che sono stati molto al di sotto delle loro capacità penalizzando l’attacco locale. Nel complesso la Lube ha meritato la qualificazione passando due volte sul campo dell’Allianz, rimontando la serie dei quarti di finale dopo aver perso in casa gara 1. Civitanova che si gioca il primo match ball che vale l’approdo alla semifinale dove i biancorossi troverebbero la Sir Susa Perugia per una sfida classica delle ultime stagioni ed avrebbero anche la certezza di poter disputare le coppe europee (Champion o Cev) nella stagione 2025/26.
Dunque c’è tanto in ballo in questa sfida dove la pressione è tutta addosso alla formazione di coach Piazza che si gioca l’ultima chance di allungare la serie a gara 5. Il tecnico marchigiano in partenza si affida allo stesso sestetto visto all’opera nelle ultime uscite con Boninfante-Lagumdzija, Podrascanin-Chinenyeze centrali, Bottolo-Nikolov schiacciatori e Balaso libero. Pure l’Allianz non modifica nulla rispetto all’assetto consolidato che vede la diagonale Porro-Reggers, Otsuka-Louati schiacciatori, Caneschi-Schnitzer centrali e Catania libero. Approccio perfetto alla gara dei ragazzi di Medei che giocano subito con grande attenzione al servizio e in attacco, col muro che frena gli avversari. Bottolo subito protagonista con Lagumdzija 4-7 che apre il parziale. Allianz molto fallosa ed al di sotto del suo standard minimo in attacco (34%). Così i biancorossi, forti di un cambio palla preciso, non hanno difficoltà ad allungare nel punteggio sfruttando anche i tanti errori dei meneghini.
Qualche sprazzo di Louati e nel finale di Reggers non spaventano certo una Lube che si conquista dieci palle set e chiude alla terza con il tocco di Podrascanin. Tutto fin troppo facile per essere vero per i marchigiani. Piazza in avvio del secondo si gioca la carta Kaziyski per cercare di invertire la rotta per i suoi. Per metà set l’inerzia è nelle mani dei civitanovesi che provano l’allungo con un doppio Nikolov (10-13): il decollo Lube viene però atterrato dal turno al servizio di Porro che fa sfracelli. Tre ace e altrettanti punti in attacco dei lombardi sconvolgono il parziale, biancorossi che scompaiono letteralmente dal taraflex mentre Milano cresce in tutti i fondamentali e vince a mani basse un set a senso unico nel finale che riporta in equilibrio la gara.
Terzo set che per metà si dipana nell’equilibrio del punto a punto: da una parte Otsuka, dall’altra Bottolo e Chinenyeze sono i grandi protagonisti del finale dove anche il servizio di Nikolov incide. Il break arriva proprio dalla battuta del bulgaro che fa schizzare avanti Civitanova 16-20: l’attacco ospite girà su alti livelli ed a completare l’opera ci pensano i muri di Bottolo e Chinenyeze che fanno accelerare i marchigiani verso il successo. Ora Allianz è spalle al muro: per non uscire dai playoff deve vincere il quarto ed allungare la gara al tie break. Parziale intensissimo giocato palla su palla: il 14-15 di Nikolov segna il sorpasso Lube dopo un buon avvio di Milano un vantaggio minimo che i biancorosso manterranno sino a fine set chiuso con due errori dei lombardi, l’ultimo di Louati che fa esplodere la festa della Medei band sotto lo spicchio di tifosi Predators saliti sino a Milano per festeggiare il ritorno della Lube in semifinale scudetto dopo un anno di assenza.
MILANO – CIVITANOVA 1-3 (17-25, 25-17, 19-25, 22-25)
ALLIANZ MILANO: Otsuka 16, Schnitzer 9, Reggers 15, Louati 7, Caneschi 3, Porro 5; Catania (L), Zonta, Barotto, Larizza, Kaziyski 5, Gardini, Piano. NE.: Staforini (L). All. Piazza.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 9, Lagumdzija 18, Nikolov 14, Podrascanin 3, Boninfante 4, Bottolo 15; Balaso (L), Khanzadeh 1, Orduna, Dirlic, Loeppky, Gargiulo3. NE.: Tenorio, Bisotto (L). All. Medei.
ARBITRI: Zanussi e Caretti.
NOTE: durata set: 29’, 24’, 28’, 32’, totale 115’. Milano: battute sbagliate 18, vincenti 11, muri 3, errori 25. Civitanova: bs. 16, v. 3, m. 12, e. 24.
(foto Pizzi)
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