«Io a Sanremo tra i batteristi di Jovanotti:
un’esperienza unica e irripetibile»

MONTECOSARO - Matteo Loretani, 43 anni, batterista per diletto, si è candidato per far parte dei Rocking'1000 e ha suonato a fianco di altri settanta batteristi durante la serata di apertura del Festival della canzone: «Mi sono ritrovato in una comunità senza barriere, formata da persone di ogni nazionalità, unite dall’amore per il suonare insieme»

- caricamento letture
loretani_rocking1000-1-650x433

Matteo Loretani a Sanremo durante l’esibizione

di Alessandra Pierini

Suonare la batteria per le vie di Sanremo con Jovanotti durante la prima serata del Festival della canzone italiana. E’ l’esperienza memorabile vissuta da Matteo Loretani, batterista di Montecosaro che si è esibito con i Rockin’1000 vivendo così in prima fila uno dei momenti più significativi e adrenalinici di questa edizione del concorso canoro più atteso dell’anno. 
Matteo Loretani, 43 anni, lavora in una azienda di impianti elettrici, ma nel tempo libero suona la batteria nella band Sunrise dove si esibisce nei locali del territorio: «La mia passione per la musica – racconta – è nata da bambino e, dal 2000, suono la batteria per diletto».

loretani_rocking1000-5-e1739698338370-601x650

Jovanotti durante il passaggio all’aperto

E’ stata sua moglie ad incoraggiarlo a candidarsi per entrare a far parte dei Rocking’1000, nati nel 2015 da un’idea di Fabio Zaffagnini, con l’obiettivo di riunire 1000 musicisti per suonare insieme “Learn to Fly” dei Foo Fighters e convincere la band americana a esibirsi a Cesena. «Li ho seguiti – racconta Loretani – con grande ammirazione sin dall’inizio. L’opportunità si è presentata con l’apertura delle iscrizioni per Sanremo. Le selezioni si svolgono attraverso un click day, in cuii più veloci a registrarsi ottengono un posto. Sono riuscito a rientrare tra i 70 batteristi selezionati, un numero ristretto rispetto alle migliaia di aspiranti».

Una sorta di esibizione al buio visto che i musicisti selezionati all’inizio non sapevamo con chi si sarebbero esibiti: «Solo successivamente abbiamo scoperto che sarebbe stato Jovanotti, ma l’informazione doveva restare riservata. Una volta selezionati, abbiamo ricevuto un medley di brani da imparare tramite tutorial».

loretani_rocking1000-3-e1739698379371-424x650

Domenica scorsa la partenza per Sanremo con un amico, poi lunedì è iniziata la vera avventura musicale che Loretani porterà nel cuore. «Lunedì mattina, dopo il check-in e la firma delle liberatorie, abbiamo lasciato i nostri strumenti agli addetti ai lavori, pronti per l’esibizione fuori dal Teatro Ariston. Alle 20,30, davanti all’Ariston, abbiamo fatto le prime prove generali. Il pubblico presente, ignaro di tutto, ha assistito con sorpresa. Fino a quel momento, ci eravamo preparati individualmente, quindi è stata un’emozione incredibile ritrovarsi tutti insieme. Jovanotti si è rivelato una persona genuina e generosa, ringraziandoci uno per uno mentre passava tra le nostre postazioni. Per lui è stata un’esperienza entusiasmante quanto per noi».

Martedì, giorno della diretta, l’atmosfera in città era ancora più elettrizzante e Loretani ha vissuto minuto per minuto i preparativi in attesa del grande momento a cui migliaia di telespettatori hanno assistito dai loro device. «Alle 20 abbiamo montato le nostre postazioni -ricorda -. Suonare con altri 70 batteristi, in un contesto così iconico, è stato qualcosa di unico e irripetibile. È stata un’esperienza forte e bellissima allo stesso tempo, non solo per l’emozione di suonare per un artista come Jovanotti, ma anche per il fatto di condividerla con tante persone che, come me, hanno la passione per la musica e continuano a coltivarla nonostante le difficoltà, il lavoro, la famiglia e tutti gli impegni quotidiani».

loretani_rocking1000-4-e1739698401559-440x650

Una esibizione sotto la pioggia che comunque non ha rovinato lo spettacolo. Una esperienza che ha fatto crescere infinitamente in Loretani la passione per la musica: «Desidero ringraziare Fabio Zaffagnini, creatore dei Rocking’1000 che ha reso possibile tutto questo, suonando il basso accanto a noi. Sanremo, nel bene e nel male, resta sempre il Festival di Sanremo: me ne sono accorto dai tanti messaggi e complimenti ricevuti. I Rockin’1000 rappresentano lo spirito della musica condivisa, una comunità senza barriere, formata da persone di ogni nazionalità, unite dall’amore per il suonare insieme. Come ogni avventura indimenticabile, anche questa si è conclusa, e ora torno alla mia realtà musicale, esibendomi con i Sunrise, band con cui suono da diversi anni».

loretani_rocking1000-2-366x650



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X