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Finanza in palcoscenico,
Charles Ponzi insegna:
«Il truffatore è un grande seduttore»

MACERATA - Oltre duecento giovani delle scuole superiori delle provincie di Macerata e Fermo, accompagnati dai propri docenti, hanno partecipato allo spettacolo teatrale conclusivo del progetto di Educazione Finanziaria proposto da Banca Macerata

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Da sinistra Irene Croceri, Fabio Pezzola, Nicola Longo e Paola Soccorso

di Mauro Giustozzi (foto Fabio Falcioni)

Sede di Banca Macerata invasa da oltre duecento giovani delle scuole superiori delle provincie di Macerata e Fermo, accompagnati dai propri docenti che hanno partecipato all’atto conclusivo del progetto di Educazione Finanziaria. La conferenza spettacolo dal titolo ‘Occhio alle truffe’, a cura di Consob è stata realizzata in collaborazione FeDuF, Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio. Lo spettacolo è stato incentrato sulla figura di Charles Ponzi, il truffatore italiano che nel 1920 raccolse 15 milioni di dollari da circa 40.000 investitori utilizzando uno schema ancora oggi noto con il suo nome. Al progetto hanno preso parte quest’anno gli istituti tecnici Gentili e Ricci di Macerata, Filelfo di Tolentino, Antinori di Camerino, Carducci-Galilei di Fermo e la quinta elementare della scuola Mestica-Montessori di Macerata.

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Lo spettacolo

«Quest’anno abbiamo raggiunto circa 400 studenti partecipanti nelle province di Macerata e Fermo – dice Nicola Longo consulente finanziario e responsabile per Banca Macerata del progetto – con 5 scuole che abbiamo coinvolto e per la prima volta anche una primaria è stata presente con ragazzi della quinta. E’ un progetto che sta prendendo piede e che viene riconosciuto dalle scuole come importante nel ruolo di insegnare, lasciare dentro ai giovani qualcosa che si possono portare dietro tutta la vita. Gli studenti si trovano davanti me, un professionista della banca, e quindi l’approccio non è sempre facilissimo. Però poi si aprono a delle emozioni ed un’attenzione che mostrano verso questi temi, molto di più di quello che ci si può aspettare. Sono migliaia gli studenti raggiunti in tutti questi anni: abbiamo iniziato con due scuole e un centinaio di ragazzi partecipanti ed ogni anno si sono aggiunti istituti di credito, insegnanti e classi interessate a conoscere gli aspetti legati all’educazione finanziaria».

Banca-Macerata_FF-5-325x217L’incontro è stato realizzato secondo il format accattivante della ‘Finanza in Palcoscenico’, ed utilizza la rappresentazione teatrale di vicende finanziarie rilevanti con una finalità di divulgazione e discussione per educare i giovani a una maggiore consapevolezza nell’approccio con il mondo della finanza e dei tranelli che possono insidiarsi dietro offerte apparentemente molto vantaggiose. «Si racconta la biografia di Chalers Ponzi, l’italo americano che ha inventato il famoso schema Ponzi. -afferma l’attore e regista Massimo Giordano che ha recitato il monologo teatrale- visto in una maniera diversa. Noi immaginiamo il truffatore come una persona bieca, anche fisicamente, in realtà invece il truffatore è un grande seduttore se riesce a raggirare tante persone sottraendogli tanti soldi. Questo progetto di educazione e intrattenimento di cui faccio parte dal 2018 ha riscontri straordinari quando lo spettacolo viene portato in scena per le scuole. Perché tramite questo racconto diventa più efficace l’azione educativa fatta da Consob perchè viene portato un esempio vivo. La reazione dei ragazzi che assistono è divertita, accade una cosa strana però: da un certo momento in poi iniziano a capire che tramite questo sistema Ponzi anche loro potrebbero un giorno vestire i panni del truffato».

Banca-Macerata_FF-1-325x217Per Banca Macerata si è trattato di un ulteriore conferma di un impegno divulgativo verso le giovani generazioni. «Siamo molto orgogliosi di poter offrire agli studenti delle province di Macerata e Fermo la possibilità di partecipare a questo evento – ha detto Toni Guardiani, direttore generale di Banca Macerata – che rappresenta la degna conclusione di un percorso educativo che, con grande sforzo, il nostro istituto di credito sta portando avanti da tanti anni, con la continua collaborazione delle principali istituzioni che operano nell’ambito dell’educazione finanziaria».

Al termine dei due spettacoli andati in scena agli studenti presenti sono stati consegnati degli attestati di partecipazione al progetto, con una menzione particolare per tre di loro che si sono distinti particolarmente durante la sessione annuale di incontri. «E’ importante trasmettere ai ragazzi contenuti e farlo nel modo giusto – sottolinea Paola Soccorso consigliera ufficio studi economici della Consob –. Questo spettacolo viene replicato dieci volte l’anno: la modalità di un momento che coniughi informazione ed intrattenimento nasce nel 2018, col ciclo finanza in palcoscenico promosso da Consob, che abbraccia diversi spettacoli.

Mario-Giordano_Banca-Macerata_FF-8-325x217Oggi parliamo di truffe perché lo schema Ponzi viene utilizzato soprattutto nelle truffe online ed arriva a giovani ed adulti. E’ importantissimo imparare a riconoscere gli schemi tipici del truffatore e le nostre vulnerabilità che ci mettono a rischio, acquisire qualche conoscenza finanziaria in più per far scattare quei campanelli di allarme che ci mettono in guardia ed evitino che cadiamo nelle frodi. La Consob può chiedere ai provider di connessione a internet l’oscuramento dei siti abusivi che operano con fini truffaldini: dal 2019 abbiamo superato i mille siti abusivi, siamo nell’ordine di 5/6 siti oscurati a settimana. E’ un processo infinito perché si chiude un sito e poi se ne apre subito un altro, per cui è importante questa divulgazione in ottica prevenzione che si fa verso le nuove generazioni».



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