Il presepe di Acquacanina
di Monia Orazi
Presepi suggestivi e dove trovarli, non manca la scelta. Esanatoglia non si fa mancare nulla, grazie ai dieci presepi realizzati da Angelo Lacchè, sulla cascata più alta dell’Esino, nei pressi dell’ex cartiera del ‘600, dell’ex conceria Ottolina e nella vicina grotta. Ben quattro rappresentazioni della Natività si trovano all’interno della grotta, una sospeso su un albero di fico, l’altra sotto la cascata e appoggiata su un vecchio tronco di melo. La novità di quest’anno è costituita dal presepe galleggiante sotto la cascata. Nella grotta adiacente si collocano altri tre presepi, mentre la vicina grotta di tufo ospita il la rappresentazione più grande della natività.
Uno dei presepi realizzati da Angelo Lacche
Nell’area verde di Acquacanina l’associazione RicostruiAmo Fiastra ha inaugurato giusto in tempo per Natale il presepe artistico che unisce alla celebrazione della natività un messaggio sociale, il diritto dei più piccoli a vivere in pace, in un mondo senza guerra, con una parte che rappresenta la distruzione della guerra attualmente in corso in Palestina. Quello scelto quest’anno è un tema dedicato ai più piccoli, il racconto di una vita urbana a misura di bambini, visti come soggetti attivi, liberi di esprimersi e di partecipare alla vita pubblica.
La mano esperta di Matteo Falzetti, attualmente vicesindaco del paese ha regalato a Gagliole una nuova edizione del presepe meccanizzato, allestito nei locali di via San Giuseppe nel centro storico, con una nuova scenografia, personaggi animati e in movimento. Notte e giorno, pioggia, neve e sole, antichi mestieri, l’omaggio a San Francesco inventore del presepe 800 anni fa esatti in quel di Greccio, quello di Gagliole è un viaggio nel tempo antico.
Gagliole
A Pioraco fa bella mostra di sé il presepe monumentale incastonato nella roccia, lungo Piè di Gualdo, realizzato con le sue mani da Rino Agostini, che sfrutta come suggestivo fondale scenografico la parete rocciosa a picco del paese, arricchito con figure tradizionali.
A Montefano c’è l’esposizione di minipresepi artigiani allestita all’interno della sala Padre Matteo Ricci della parrocchia di San Donato. Il locale messo a disposizione dalla parrocchia che ne ha anche il patrocinio, ospiterà la mostra per tutto il periodo delle festività natalizie dal 25 dicembre al 7 gennaio 2024.
I minipresepi a Montefano
I minipresepi sono stati realizzati da un gruppo di montefanesi del quale fanno parte: Sandro Braconi, Cecilia Cola, Doris Storani, Franco Pucci, Luigi Storani; a questi si è aggiunta Maria Fernanda Palau Cristoferroni, che dei presepi ha curato la migliore disposizione. Giunta alla seconda edizione l’esposizione quest’anno accoglie ben 70 minipresepi, ed altri 20 non hanno trovato posto nel locale. I materiali usati sono i più disparati, dai più umili a quelli curiosi e geniali per come sono stati riconvertiti. Vecchi tronchi di legno spiaggiati dalle tempeste marine o raccolti lungo le strade dopo giornate di vento; polistirolo abbandonato, plastica, damigiane di vetro e carrozzine per bambini, pietre di spiaggia e così via, tessuti dismessi e portati a nuova vita. Gli allestimenti sono di carattere molteplice: c’è il mini presepio che è una vera e propria opera di cesellatura e assemblaggio ed alcuni che vanno diretti alla rappresentazione della Natività.
Anche a Camerino ne abbiamo ben due di mostre di presepi, una di quelli artistici e una di quelli paesaggistici. La prima presso il Vallicenter di Camerino e la seconda in un locale in località "Mosse".
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