Mattia Gottardo, nuovo schiacciatore della Lube
Il giovane schiacciatore Mattia Gottardo vestirà la maglia della Lube nella prossima stagione. «La società annuncia l’ingaggio con la formula del prestito annuale nel ruolo di schiacciatore del campione iridato Under 21 Mattia Gottardo, cresciuto da laterale nelle giovanili della Kioene Padova per poi approdare in pianta stabile come libero della prima squadra patavina, dove si è distinto per atletismo e temperamento – si legge nella nota del club cuciniero -. L’atleta, classe 2001 di 190 centimetri, nativo di Cittadella in provincia di Padova, seguì le orme del fratello Luca, che nel team patavino militò dal 2006 al 2011. Il primo step per Mattia fu l’Under 13. Dopo la vittoria dello Scudetto Under 14 e della Boy League Under 15, Gottardo si fece le ossa nella Serie B e nell’Under 20 del club veneto per poi strizzare l’occhio alla formazione seniores con cui disputò da titolare i playoff quinto posto della massima serie nell’annata 2020/21. Fiducia rinnovata nella stagione 2021/22 che in SuperLega lo ha visto protagonista della seconda linea bianconera con l’intermezzo iridato in Sardegna, dove a ottobre ha trionfato nella finale dei Mondiali Under 21 contro la Russia».
«Per me è stato sorprendente ricevere la chiamata della squadra campione d’Italia. Ci ho messo un po’ a realizzare quello che stava accadendo. Sono contentissimo e onorato. Sono ansioso di conoscere i tifosi. Crescerò lavorando fianco a fianco con grandi campioni, ritroverò il mio amico Mattia Bottolo e tornerò a giocare da schiacciatore, il ruolo che prediligo – si racconta il nuovo atleta biancorosso -. La palestra è il mio habitat naturale dall’età di dieci anni. Mi ha contagiato mio fratello Luca, che giocò a Padova in A1 e A2 prima di scegliere la strada del sacerdozio (anche le mie sorelle sono giocatrici di volley). Luca spiazzò un po’ tutti in casa. La famiglia impiegò un mese per metabolizzare la scelta, ora siamo felici. Ci mancavano le sue gare, ma è stato suggestivo vederlo celebrare messa. Ora è lui a essere il mio primo tifoso – conclude Mattia Gottardo sulle aspettative di questa nuova esperienza -. Sarà formativa. Non solo dal lato tecnico, crescerò come uomo. Sarà una palestra per lo sport e per la vita. Mi sento privilegiato e quindi dovrò impegnarmi per migliorare. Sto anche pensando a una laurea triennale in ambito sportivo o umanistico, ma in questi giorni vedo solo biancorosso».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati