Dormire sotto le stelle
dentro un igloo trasparente
«La nostra idea per attrarre turisti»

La “bubble igloo” del Casale di Aurora, Colmurano

di Leonardo Giorgi 

Un’idea nel mezzo della crisi, uno sguardo avanti e verso il cielo: igloo trasparenti come bolle per dormire sotto le stelle e godersi il panorama marchigiano. È la trovata di Michela Smerilli e del figlio, gestori della country house Il Casale di Aurora a Colmurano, in contrada Fiastra. Una stanza all’aperto, con un letto matrimoniale, coperta da una bolla con vista volta celeste.

Ha guardato proprio verso le stelle la titolare Michela, in un momento di difficoltà per tutto il settore e non solo: «Prima il terremoto, poi la pandemia. Due colpi enormi. Eravamo sotto lockdown e non sapevamo se e come si poteva continuare a lavorare – racconta Michela -. Ci interrogavamo con mio figlio su cosa si poteva fare per dare un’ulteriore slancio a questo territorio meraviglioso e ancora troppo poco conosciuto. Le lunghe notti durante il lockdown trascorse ad osservare il cielo nella speranza di un nuovo e migliore inizio ci hanno lasciato con degli obiettivi da raggiungere: attrarre persone provenienti da diverse parti del mondo per far conoscere la nostra bellissima regione ricca di cultura, storia e tipicità, accogliere coloro che sono alla ricerca di novità e di esperienze emozionali, soddisfare i più curiosi, con un telescopio che li accompagnerà alla scoperta di nuove realtà. Abbiamo cercato di guardare avanti e questo territorio è stato d’ispirazione: una “bubble igloo” messa in posizione panoramica, sotto il cielo, con servizi d’eccellenza a disposizione, come la vasca idromassaggio e le degustazioni dei prodotti tipici della zona». Come spiega Michela, «si spera che questo tipo di operazioni possa valorizzare un territorio che nella maggior parte dei casi non è conosciuto dagli italiani, nonostante i riflettori degli ultimi tempi, come i vari spot e l’inclusione delle Marche nelle mete migliori di Lonely Planet. Siamo in un territorio meraviglioso, che ha tutto». Ma le cose vanno meglio: c’è il pienone fino a settembre, almeno al Casale di Aurora. Sarà colpa delle stelle?