L’artista durante la realizzazione delle opere
La chiesa di San Carlo Borromeo si arricchisce di 7 pale d’artista e un crocifisso. Le opere sono un dono dell’artista Fabrizio Diomedi di Casette d’Ete, amico del parroco don Sergio Criscione. Sono state presentate alla comunità in occasione della messa solenne che si è svolta mercoledì sera per i festeggiamenti del patrono San Carlo Borromeo.
Si tratta di quattro grandi pale d’altare per le ali laterali e tre pale minori e in più per completare l’opera è stato realizzato anche un crocifisso. L’ idea nasce da don Sergio Criscione che dopo aver visto le opere di Fabrizio Diomedi a Norcia nel Monastero dei Benedettini decide di abbellire artisticamente le mura della chiesa avendo però come valore aggiunto un taglio spirituale e storico. Sono infatti rappresentate le storie della vita del santo: l’imposizione del galero quando fu creato cardinale, l’ingresso come Arcivescovo di Milano, l’ attentato subito e la comunione agli appestati. Nelle tre pale minori vengono rappresentati singolarmente San Giuseppe, San Michele Arcangelo, e San Carlo Borromeo. Sopra a tutti il grande crocifisso sospeso dipinto con lo stile da icona. La santa messa è stata presieduta da don Marco Zengarini sacerdote novello ordinato prete sabato scorso.
Nella foto da sinistra Don Sergio Criscione parroco di San Carlo Borromeo, Don Marco Zengarini sacerdote novello ordinato prete sabato scorso e Don Francesco Capriotti
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